Adempimenti

Bonus rubinetti, sono 7mila le domande in corso di liquidazione

Su 13mila richieste complete, secondo i dati di Sogei e del Mite, sono arrivate anche 6mila richieste di integrazioni

di Giuseppe Latour

Quasi 7mila pratiche in liquidazione in questi giorni. E altre 6mila in attesa di una rettifica, per le quali bisognerà aspettare circa un mese in più. È questo il consuntivo del bonus rubinetti, che emerge dai dati di Sogei e del ministero della Transizione ecologica.

Nella giornata di martedì, il Mite ha comunicato la chiusura del percorso del bonus, relativo alle spese 2021. Spiegando che «è in fase di chiusura, da parte di Sogei, l’analisi delle domande di rimborso delle spese sostenute nel corso dell’anno 2021 per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici».

Dai dati di Sogei e del Mite emerge cosa è successo in questi mesi. Le richieste di rimborso complessivamente presentate per poter usufruire del bonus rubinetti sono state complessivamente oltre 16mila, di cui circa 13 mila sono risultate essere complete alla data del 30 giugno scorso, entro la quale era possibile presentare o completare le domande di ammissione al beneficio.

Delle 13mila richieste presentate, quasi 7mila sono le pratiche che, dai controlli effettuati relativi alle verifiche catastali e a quelle documentali, sono risultate essere correttamente compilate e dunque sono già in corso di liquidazione. I bonifici, insomma, sono previsti a breve.

Delle restanti domande complete (circa 6mila), a seguito delle verifiche catastali e documentali effettuate, è emersa la necessità di un intervento di rettifica e/o integrazione. «Per agevolare i richiedenti il bonus è stato loro consentito di regolarizzare la domanda con apposita indicazione sul Portale - spiegano da Sogei -. Come da indicazioni del ministero per la Transizione ecologica, da ultimo a tali soggetti è stata trasmessa apposita comunicazione via e-mail dando il termine del 17 ottobre 2022 per l’integrazione della documentazione come richiesto per ciascun singolo caso, in modo tale che, in caso di sussistenza dei requisiti, la richiesta possa essere ammessa a finanziamento».

A questi soggetti, allora, servirà aspettare un mese in più circa per arrivare ad incassare il contributo. Con riferimento alle richieste di rimborso per le quali gli utenti stanno provvedendo alle revisioni e/o integrazioni, «sono via via in corso le verifiche volte a determinarne la validità ai fini del riconoscimento del beneficio, e disporre la conseguente liquidazione».

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