Finanza

Neopartite Iva in attesa dell’ultimo step

Aperture 2018 ma con attività iniziate nel 2019

di Giorgio Gavelli

Via libera anche alle disposizioni attuative dell’articolo 1-ter del Dl n. 41/2021, che prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto, dell’importo massimo di 1.000 euro, a favore dei soggetti titolari di reddito d’impresa (residenti o stabiliti nello Stato) che hanno attivato la partita Iva nel corso del 2018, ma con attività effettivamente iniziata in base alle risultanze del Registro imprese nel 2019.

Con la conversione del Dl. n. 41/2021 è stato, infatti, previsto che i soggetti in questione, possano ricevere un contributo “nella misura massima di 1.000 euro”, in presenza degli altri requisiti richiesti per il riconoscimento del Cfp, nei limiti di 20 milioni di euro complessivi. Ciò in quanto, per tali soggetti, non è stato riconosciuto il Cfp “Sostegni 1” nella sua misura canonica, in virtù del fatto che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2020 non si presenta inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dell’anno 2019.

Per ottenere questo Cfp, il Decreto firmato dal ministro Franco il 10 settembre e in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta prevede la presentazione di un'istanza in base ad un Provvedimento ancora da emanare, anche in questo caso con riparto proporzionale nell'ipotesi in cui le richieste superino le risorse stanziate.

Presumibilmente, questi soggetti non hanno potuto partecipare neppure alla concessione del Cfp alternativo “Sostegni-bis” (la cui domanda di presentazione è scaduta lo scorso 2 settembre), anche se dovrebbero poter ambire alla eventuale fruizione del contributo “perequativo” a conguaglio basato sul reddito (commi da 16 in poi del Dl n. 73/2021), ovviamente in presenza dei prescritti requisiti, senza che possa venir sottratto (in quanto non citato dal comma 20, che richiama solo l’articolo 1 ma non l’articolo 1-ter del Dl 41/2021) l'importo “fino a 1.000 euro” incassato in base al Decreto in commento.

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