Finanza

Da lunedì corsa agli aiuti per hotel e agriturismi

Impossibile precompilare la domanda e allegare file oltre i 50 megabyte. Il servizio di ospitalità è fondamentale per ottenere il beneficio

Aiuti al turismo al giro di boa. Apre lunedì 28 febbraio alle 12 la piattaforma sul sito di Invitalia per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio delle domande da parte delle imprese turistiche che intendono accedere all’agevolazione combinata (credito d’imposta/contributo a fondo perduto/finanziamento agevolato) prevista dall’articolo 1 del Dl 152/2021. Ed occorrerà equilibrare tempestività e completezza della documentazione considerando che le prime 3.700 domande di altrettante aziende potranno essere subito ammesse al beneficio. La graduatoria, esaurite queste prime richieste, non scadrà, ma verrà tenuta presente in caso di nuovi finanziamenti per gli stessi fini. Inoltre, avverte Invitalia, sarà impossibile precompilare le domande; e i file da allegare non potranno superare i 50 Mb.

L’aiuto si applicherà alle spese ammissibili (ovvero quelle indicate negli avvisi pubblici del 4 e dell’11 febbraio 2022) sostenute su otto interventi realizzati a decorrere dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 e per gli interventi realizzati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021. «Le aspettative da parte delle imprese turistiche sono altissime - conferma la presidente di Federturismo Confindustria Marina Lalli - anche se resta il timore che l’eccessiva burocrazia possa rallentare l’efficacia della misura». Gli operatori apprezzano lo sforzo del ministero del Turismo condividendo l’obiettivo indicato più volte dal ministro Massimo Garavaglia di semplificare le procedure.

Vanno in questa direzione i chiarimenti forniti dalle Faq pubblicate sul sito del ministero in risposta a domande che gli stessi imprenditori turistici hanno posto. Le risposte del 24 febbraio precisano che l’attività di ricezione assume «carattere qualificante» per l’agevolazione nelle strutture che offrono anche altri servizi come la ristorazione o in quelle ad esempio agrituristiche che offrono più servizi contemporaneamente. L’intero corrispettivo percepito deve intendersi riferito al servizio di ospitalità che assume «carattere prevalente».

Lunedì massima attenzione alle istanze da presentare con l’incognita della documentazione incompleta. Le Faq 17 e 18 sembravano aprire alla possibilità di presentare i documenti mancanti in un tempo successivo senza perdere la cronologicità, ma il sito di Invitalia (si vedano i dubbi sollevati dall’articolo «Bonus turismo, presentazione delle istanze dal 28 febbraio al 30 marzo» ) evidenzia che le domande sono esaminate in ordine cronologico di presentazione con possibilità di integrazione/modifica nei 30 giorni successivi all’apertura dello sportello (e quindi entro il 30 marzo 2022); in tale caso, però, verrà attribuito un nuovo protocollo ed un nuovo ordine cronologico.

Ma qual è il termine di validità della graduatoria che verrà stilata a seguito della presentazione delle domande caricate nella giornata di lunedì? La risposta è arrivata il 25 febbraio sempre sul sito del ministero del Turismo. La graduatoria - è stato chiarito - non ha un termine di durata e resterà valida anche oltre l’esaurimento delle risorse stanziate per il Pnrr. In presenza di ulteriori disponibilità finanziarie, sia di carattere comunitario sia di carattere nazionale, nonché in caso di cofinanziamenti pubblici, destinate alle stesse finalità e agli stessi soggetti previsti dalla misura in questione il ministero quindi potrà continuare a far riferimento alla graduatoria secondo l’ordine di posizionamento nella stessa, nel rispetto del regime di aiuti di Stato vigente.

Quanto mai importante quindi l’appuntamento del 28 febbraio. Essere in graduatoria, anche in posizione bassa, consentirà di poter essere destinatari di aiuti che saranno stanziati anche in futur

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