Finanza

Fondo extra ristorazione con autodichiarazione degli aiuti de minimis

Istanze telematiche dal 7 al 21 novembre; le risorse ammontano a 10 milioni

di Gianluca Dan

Il provvedimento 406608/2022 delle Entrate ha definito il contenuto, le modalità e i termini di presentazione del modello di dichiarazione degli aiuti ricevuti in regime de minimis per il settore wedding/horeca.

I soggetti che intendono beneficiare del contributo maggiorazione bar/ristoranti del Dl 152/2021 devono presentare la dichiarazione sostitutiva di atto notorio avente ad oggetto l’ottenimento di aiuti del regime de minimis per il rispetto del massimale triennale previsto dal regolamento Ue 1407/2013, (100mila euro per il settore del trasporto di merci su strada per conto terzi; 200mila per i settori diversi). Vanno attestati gli aiuti de minimis la cui registrazione nel Rna è avvenuta o avverrà nel triennio 2022-2024.

La presentazione, mediante procedura web, dal 7 al 21 novembre 2022 è dovuta per il riconoscimento del contributo a fondo perduto in base all’articolo 1, comma 17-bis, del Dl 152/2021 che ha messo a disposizione 10 milioni di euro per sostenere la ripresa e la continuità dell’attività delle imprese operanti nel settore della ristorazione.

Il budget disponibile verrà erogato, sotto forma di contributo a fondo perduto, ai soggetti che presentano la dichiarazione ai quali è stato riconosciuto il precedente contributo disciplinato dall’articolo 1-ter, comma 1, del Dl 73/2021 e che svolgono come attività prevalente, comunicata con modello AA7/AA9 alle Entrate, una di quelle individuate da uno dei seguenti codici Ateco 2007:

O 56.10 - Ristoranti e attività di ristorazione mobile;

O 56.21 - Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);

O 56.30 - Bar e altri esercizi simili senza cucina.

Dei 10 milioni messi a disposizione l’Agenzia procederà all’erogazione del 70% in egual misura tra tutti i beneficiari. In aggiunta, il 20% dell’assegnazione viene ripartita tra le imprese beneficiarie che nell’anno 2019 presentano un ammontare di ricavi superiore a 100mila euro e il restante 10% si aggiunge alle precedenti ripartizioni per le imprese con un ammontare di ricavi 2019 superiori a 300mila euro.

Per evitare splafonamenti del limite di spesa o del limite de minimis l’ammontare del contributo riconosciuto a ciascuna impresa, a fronte della dichiarazione presentata, sarà pari al minore tra l’importo determinato a seguito della ripartizione e l’importo residuo di aiuti ancora fruibili, determinato sulla base dell’ammontare degli aiuti di Stato in regime de minimis indicato dal soggetto nella dichiarazione.

L’aiuto verrà erogato sullo stesso conto corrente sul quale è stato erogato il precedente contributo a fondo perduto del Dl 73/2021.

Il quadro A per l’indicazione dei codici fiscali dei soggetti in relazione di controllo con altre imprese («impresa unica») va compilato solo qualora fossero intervenute modifiche rispetto a quanto dichiarato nell’istanza per il riconoscimento del contributo wedding-horeca previsto dal Dl 73/2021.

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