Finanza

Bar e ristoranti, via al contributo a fondo perduto supplementare

Firmato il provvedimento: necessaria la presentazione telematica di una certificazione che attesti il rispetto del limite triennale di aiuti di Stato previsto dal regime de minimis

Parte il contributo supplementare per bar e ristoranti. Con provvedimento del direttore dell’agenzia delle Entrate del 2 novembre, pubblicato in tarda serata, sono fissate le regole per attuare l’articolo 1, comma 17-bis, del Dl n. 152/2021, relativo per l’appunto al contributo a fondo perduto aggiuntivo, destinato alle imprese della ristorazione, dei bar e del catering per eventi, le quali – in possesso dei requisiti previsti e avendo presentato validamente la relativa istanza tra il 9 e il 23 giugno 2022 – hanno già ottenuto la versione precedente del contributo “wedding/Horeca” (articolo 1-ter, comma 1, del decreto legge n. 73/2021).

Con il provvedimento sono state pubblicati anche il modello di dichiarazione (e le relative istruzioni per la compilazione) che dovrà essere presentato dal 7 al 21 novembre prossimi.

Il decreto del ministero dello Sviluppo economico di concerto con i ministeri del Turismo e dell’Economia e delle Finanze del 29 aprile 2022, ha definito le regole, anche per la ripartizione dei fondi (10 milioni di euro).

Destinatarie del contributo sono le imprese che svolgono attività prevalente nei gruppi seguenti di codici Ateco 2007:

- 56.10 (ristorazione, anche da asporto o connessa alle imprese agricole o ancora ambulante e gelaterie e pasticcerie);

- 56.21 (catering per eventi/banqueting);

- 56.30 (bar).

Una condizione in più, per fruire di questo nuovo contributo rispetto a quello precedente, è il rispetto da parte dell'impresa del limite triennale di aiuti di Stato previsto dal regime “de minimis” (regolamento n. 1407/2013/Ue). Le imprese dovranno perciò presentare una autocertificazione che attesta il rispetto di tale regime. La dichiarazione andrà presentata solo in modalità telematica tramite la procedura web che l’Agenzia metterà a disposizione all’interno del portale “Fatture e corrispettivi”.

Naturalmente, se l’impresa ha già superato il limite “de minimis”, non potrà accedere al contributo. L’erogazione avverrà da parte delle Entrate una volta terminato il periodo per la presentazione delle dichiarazioni.


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