L'esperto rispondeAdempimenti

Il condizionatore accede al bonus del 50% se le spese sono documentate

di Marco Zandonà

La domanda

Ho acquistato nel 2017 un condizionatore a pompa di calore con la detrazione per la ristrutturazione edilizia: posso accedere al bonus mobili? Basta tale requisito o necessitano altre caratteristiche affinché il bonus mobili possa essere concesso?

La risposta è affermativa. L’installazione di un nuovo condizionatore a pompa di calore (e non solo per il raffreddamento), fruisce della detrazione del 50% per le ristrutturazioni edilizie, relativamente alle opere finalizzate al risparmio energetico. Il 50%, infatti, si rende applicabile anche agli interventi di risparmio energetico, con particolare riguardo all’installazione di impianti basati sull’impiego di fonti rinnovabili di energia e anche in assenza di opere edilizie (articolo 16-bis del Tuir, Dpr 917/1986, e articolo 1, comma 2, lettera c, n. 1 e n. 4, della legge 11 dicembre 2016, n. 232, di bilancio per il 2017; si veda anche la guida al 50% su www.agenziaentrate.it, Ddl Bilancio 2018). Tutte le volte che ci siano gli estremi di un intervento di manutenzione straordinaria eseguito all’interno di un’abitazione, come anche l’installazione ex novo o la sostituzione del condizionatore con pompa di calore, per il quale si fruisce anche della detrazione del 50%per lavori edili, compete anche il bonus mobili (detrazione del 50% sino a 10.000 euro, circolare 29/E del 2013, circolare 3/E del 2016). Si ricorda che con la circolare 7/E del 2016 in merito è stato chiarito che per fruire del bonus mobili per l’acquisto di arredo e elettrodomestici non è necessario utilizzare il bonifico appositamente predisposto da Banche e Poste Spa per le spese di ristrutturazione edilizia (bonifico soggetto a ritenuta). Tuttavia non è consentito effettuare il pagamento mediante assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento. La Cm 7/E/2016 precisa, altresì, che le spese sostenute devono essere “documentate” conservando la documentazione attestante l’effettivo pagamento (ricevute dei bonifici, ricevute di avvenuta transazione per i pagamenti mediante carte di credito o di debito, documentazione di addebito sul conto corrente) e le fatture di acquisto dei beni che devono indicare la natura, qualità e quantità dei beni e servizi acquisiti. Solo in presenza di tali modalità di pagamento è documentazione in sede di dichiarazione dei redditi 2018, per l 2017, è possibile fruire del bonus mobili.

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