Finanza

Dal 2 maggio 333 milioni per la sicurezza sul lavoro

Per il credito d’imposta energia e gas quota non fruita da comunicare entro il 16. Rinviato al 20 il termine per presentare le domande per il fondo rotativo turismo

di Roberto Lenzi

Tra i bandi per incentivi pubblicati di recente o di prossima apertura o scadenza, spicca l’edizione 2022 di quello Inail Isi per il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza dei lavoratori, con una dote di 333,3 milioni di euro. Intanto si stringono i tempi per le imprese ancora intente a calcolare i crediti d’imposta per energia e gas relativi al secondo semestre 2022. E gli interessati al credito d’imposta per beni 4.0, prenotato l’incentivo al 40% entro il 31 dicembre 2022, possono contare ora sulla consegna lunga spostata al 30 novembre 2023. Inoltre, le imprese attendono ancora notizie sull’operatività Fondo per la Transizione industriale e sulle risorse per l’innovazione dei frantoi oleari e per l’acquisto di macchinari agricoli.

Sono le notizie più rilevanti sul fronte dei bandi. Qui di seguito, una carrellata sulle principali agevolazioni di attualità. Nella scheda a destra, un quadro più completo,

Bando Inail Isi

Sarà operativo solo a dal 2 maggio e si profilano tempi lunghi per la valutazione, ma tutta la documentazione utile è già stata approvata e le imprese possono comunque pre-valutare la partecipazione, pur con l’incognita del sistema del click-day che anche per questa edizione è confermata.

La novità del bando 2022 è che, per semplificare e agevolare la presentazione della domanda di finanziamento, l’Inail ha adeguato il sistema di profilazione per l’accesso ai servizi online, introducendo due nuovi specifici profili riservati a professionisti e società di intermediazione. I soggetti intermediari dovranno registrarsi al portale Inail e, quindi, essere abilitati ai servizi telematici da parte delle sedi territorialmente competenti. Così gli intermediari potranno assumere in delega l’impresa per gli adempimenti connessi esclusivamente con la domanda di finanziamento.

Nella ripartizione delle risorse, all’Asse 1 (Isi Investimenti) sono destinati 161,8 milioni, di cui 156,8 per i progetti d’investimento (asse 1.1) e cinque per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale (asse 1.2); potranno concorrere anche le imprese impegnate nei percorsi per competenze trasversali e orientamento (ex alternanza scuola lavoro). L’Asse 2 (Isi Movimentazione manuale dei carichi) ha 40 milioni per progetti di riduzione del rischio da movimentazione. L’Asse 3 (Isi Amianto) darà 86,5 milioni a progetti di bonifica da materiali contenenti amianto. L’Asse 4 (Isi Specifici settori) ha 10 milioni per i progetti per le micro e piccole imprese della ristorazione. L’Asse 5 (Isi Agricoltura), infine, conta su 35 milioni per i progetti delle micro e piccole imprese della produzione primaria dei prodotti agricoli, di cui 25 per la generalità delle imprese agricole (asse 5.1) e 10 per i giovani agricoltori (under 40), organizzati anche in forma societaria (asse 5.2).

Bandi regionali

Sempre più Regioni (non citate nella scheda a destra) avviano contributi nell’ambito della nuova programmazione dei fondi europei 2021-2027, concentrandosi sull’energia (con i bandi di Campania, Umbria e Piemonte in scadenza tra fine marzo e inizio aprile) e sul sostegno alla nuova impresa e all’impresa femminile (Veneto ed Emilia Romagna).

Energia e gas

Si avvicina il 16 marzo, data entro cui le imprese dovranno comunicare all’agenzia delle Entrate l’eventuale credito d’imposta residuo non ancora utilizzato e riferito al terzo e quarto trimestre 2022; la mancata comunicazione comporta la perdita del diritto a fruire del credito non utilizzato.

Turismo

Sul fronte del fondo rotativo, le imprese guadagnano tempo: l’apertura della finestra per presentare le domande è stata spostata dal 1° marzo al 20 marzo, per dar tempo di preparare i documenti richiesti dal bando.

Le scadenze

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