Professione

Studi professionali, tutti gli incentivi per diventare più sostenibili

Dalla certificazione della parità di genere all’assunzione di giovani e donne: le agevolazioni per potenziare welfare e inclusione

di Andrea Cecchetto

Rendere uno studio professionale sostenibile conviene e agevola il processo di creazione di valore per tutti gli stakeholders. Per i grandi ma anche per i piccoli studi.

Ci sono diverse azioni concrete da adottare anche negli studi per avere policy conformi ai fattori Esg (environmental, social, governance). Anche se, per la maggior parte, gli incentivi sono riservati agli studi organizzati in forma societaria e sono, al contrario, preclusi a chi esercita in forma individuale o associata.

Incentivi per social e governance

Un punto di partenza potrebbe essere ridisegnare le regole della governance mettendo mano allo statuto dello studio, puntando su una sostenibilità del lavoro per il miglioramento della qualità della vita del team. Si può anche pensare alla trasformazione in società benefit, affiancando alla tradizionale attività dello studio scopi di beneficio comune verso la società, l’ambiente e i portatori di interesse. Ma il credito di imposta fino a 10mila euro previsto dall’articolo 38-ter del decreto Rilancio, è previsto solo per spese entro il 31 dicembre 2021.

Un primo intervento sulle regole dello studio può essere volto a rivedere criteri e modalità di valutazione delle prestazioni disegnando percorsi di carriera adatti ad ogni profilo con i relativi incentivi: introdurre la settimana corta o proseguire nella strada dello smart working può rappresentare uno stimolo a una maggiore qualità delle prestazioni e a un migliore bilanciamento fra lavoro e vita personale. Si potrebbe avere al tempo stesso anche un vantaggio economico per effetto di un eventuale minore assenteismo e una maggiore produttività del team.

Anche interventi sul welfare aziendale danno benefici fiscali. Ad esempio, i buoni benzina resteranno detassati per i dipendenti fino a 200 euro per tutto il 2023 per effetto del Dl 5/2023 oltre che deducibili ai fini Irpef o Ires ai sensi degli articoli 54 e 95 del Tuir.

Resta poi la possibilità di ulteriori erogazioni di beni e servizi in completa esenzione per i dipendenti per valori fino a 258,23 euro (articolo 51 del Tuir). Può trattarsi di polizze sanitarie, viaggi premio o corsi di formazione particolarmente ambiti. In questi casi, se l’attività professionale è svolta in forma d’impresa, si tratta di costi deducibili, pur nei limiti previsti dall’articolo 100 comma 1 del Tuir se non addirittura integralmente deducibili ai sensi dell’articolo 95 del Tuir in presenza di contratto, accordo o regolamento interno.

Anche la certificazione della parità di genere è agevolata. Per ottenerla lo studio può definire obiettivi e stimolare azioni volte a colmare i gap esistenti. Il traguardo è creare un ambiente di lavoro fondato sulla parità di genere in ogni aspetto, dall’equità remunerativa alle medesime opportunità di crescita, passando per la tutela della genitorialità attraverso orari flessibili o bonus per servizi di baby sitter. Le aziende certificate - compresi gli studi professionali quali datori di lavoro – godono dello sgravio dei contributi previdenziali fino all’1% e con tetto di 50mila euro. Si attende il bando per la concreta erogazione del beneficio.

Perché non svecchiare il team e assumere giovani e donne? La legge di Bilancio 2023 (legge 197/2022) prevede uno sconto contributivo fino a 8mila euro l’anno, che può portare a un vantaggio compreso fra 407 e 600 euro mensili per ogni lavoratore per le aziende che assumono under 36 e donne svantaggiate.

Incentivi per la sostenibilità

Nel caso di esercizio dell’attività in forma d’impresa e qualora ne sussistano le condizioni, l’acquisto di macchine d’ufficio e Pc può essere agevolato con la nuova Sabatini Green (Dm 22 aprile 2022).

Ancora, in caso di produzione di reddito di impresa tra i benefit per i dipendenti deducibili si possono prevedere abbonamenti per servizi di trasporto pubblico che garantiscono anche una detrazione al lavoratore per la parte rimasta a suo carico (interpello n. 280/2019).

In conclusione lo sviluppo sostenibile è una ulteriore sfida che può rappresentare per gli studi professionali un’occasione per rivedere il modello di business e la strategia con lungimiranza.

LA MAPPA

Certificazione parità di genere
La certificazione permette lo sgravio parziale, fino a un massimo dell’1% della contribuzione complessiva con tetto a 50mila euro annui, dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (articolo 5, comma 2, legge 162/2021).
Si è in attesa del bando per l’erogazione dei primi contributi

Formazione al digitale
Se lo studio è gestito in forma di impresa la formazione del personale (docenze, consulenze e spese dei partecipanti) può rientrare fra quelle per le quali la legge 91/2022 (articolo 22) prevede un credito di imposta pari al 70% delle spese con limite a 300mila euro (piccole imprese)

Assunzione giovani e donne
La legge 197/2022 garantisce uno sconto contributivo in caso di assunzione di under 36 e donne svantaggiate. Il vantaggio spetta per tre anni (quattro al Sud) con un limite annuale di 8mila euro

Welfare
Le spese sostenute per benefici di welfare da parte di studi condotti in forma d’impresa sono deducibili, con i limiti previsti dall’articolo 100, comma 1, del Tuir (salvo i casi di contratto, regolamento interno o accordo che ne garantiscono la piena deducibilità). Per i redditi da lavoro autonomo la deducibilità, pur oggetto di differenti interpretazioni, fa riferimento all’articolo 54 del Tuir

Investimenti in software
Negli studi gestiti in forma d’impresa, in presenza dei requisiti 4.0, l’investimento in tecnologia potrebbe dare diritto al credito di imposta del 20% della spesa (fino a un tetto di un milione)

Sostenibilità
I buoni ai dipendenti per la ricarica di veicoli elettrici sono assimilati ai buoni benzina e quindi deducibili integralmente. Anche gli abbonamenti al trasporto pubblico locale possono essere deducibili per i datori di lavoro, a determinate condizioni

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