Controlli e liti

Ravvedimento speciale, ammesse le anomalie segnalate dalle lettere di compliance

La strada resta preclusa se ci sono atti di liquidazione e accertamento

Ravvedimento speciale attivabile in caso di violazioni rilevabili ex articolo 36-ter del Dpr 600/73. E definizione possibile anche per il contribuente che ha ricevuto la richiesta preventiva di produrre la documentazione in esito al controllo, che può regolarizzare spontaneamente le eventuali violazioni connesse con il nuovo istituto.

Rientrano nell’ambito applicativo del ravvedimento speciale anche tutte le situazioni nelle quali l’amministrazione finanziaria abbia notificato al contribuente una lettera alla compliance con l’evidenza di una possibile anomalia non rilevabile da controllo automatizzato.

Il perimetro del ravvedimento

Nell’ambito dell’articolo 13 del Dlgs 472/97, è previsto che il ravvedimento non sia più inibito, per i tributi amministrati dalle Entrate, dall’inizio di un’attività ispettiva o di verifica di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza. Il ravvedimento resta precluso solo dal ricevimento di atti di liquidazione e accertamento, comprese «le comunicazioni recanti le somme dovute» in base agli articoli 36-bis e 36-ter del Dpr 600/73. Tale principio vale anche in tema di ravvedimento speciale.

I codici per pagare

L’agenzia delle Entrate, con la risoluzione 6/E del 14 febbraio scorso, ha istituito i codici tributo relativi alle definizioni previste dalla legge 197/2022.

I codici tributo riguardano le sanzioni (distinte per tipologia di imposta da TF45 a TF56) che, per effetto del ravvedimento operoso speciale, sono – come detto – ridotte a 1/18 del minimo.

Si ricorda, invece, che per i tributi e gli interessi legali vanno indicati i codici tributo propri delle imposte, come nel ravvedimento “classico”. Per gli interessi da dilazione (le otto rate al 2%) si indicano i codici tributo, già esistenti, “1668”, “3805” e “3857”. In caso di opzione per il pagamento delle rate, nel modello F24 si indica anche il numero di rata (ad esempio, “0108”).

Nella risoluzione si conferma altresì che è ammissibile anche il pagamento tramite compensazione in F24.

Gli inviti alla compliance

Da qualche anno l’agenzia delle Entrate invia ad alcuni contribuenti una serie di lettere nelle quali sono riportate delle anomalie rinvenute nelle loro dichiarazioni dei redditi, riguardanti omissioni o infedeltà riscontrate mettendo a confronto i dati dichiarati con quelli che l’Agenzia stessa ha a disposizione nelle proprie banche dati. In questo modo, il destinatario della comunicazione potrà regolarizzare l’errore o l’omissione attraverso il ravvedimento operoso. Se il contribuente non ritiene corretti i dati indicati nella sua dichiarazione, può comunicarlo all’Agenzia, inviando eventuali elementi e documenti di quest’ultima non era a conoscenza.

Anche in queste fattispecie, in pendenza del termine del 31 marzo e a condizione che la lettera ricevuta riguardi una dichiarazione validamente presentata relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 (e ai periodi di imposta precedenti), il ravvedimento speciale resta attivabile.

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