I temi di NT+Le massime di Cassazione

Cassazione, le sentenze su crediti inesistenti, Tari e dichiarazione fraudolenta

Recupero in otto anni solo per crediti inesistenti di Laura Ambrosi

Solo i crediti d’imposta inesistenti, e non anche quelli non spettanti, possono essere recuperati in otto anni. Devono intendersi inesistenti i crediti in relazione ai quali manca, in tutto o in parte, il presupposto costitutivo e la cui inesistenza non è riscontrabile mediante la liquidazione delle dichiarazioni ovvero i controlli formali. Il termine di decadenza decorre dalla data di utilizzo del credito e non dalla presentazione della dichiarazione.

Cassazione, ordinanza 5243/2023

Dal contribuente la prova del mancato servizio per lo sconto sulla Tari di Luigi Lovecchio

La riduzione della Tari per mancato svolgimento del servizio presuppone che la prova di tale presupposto sia data dal contribuente e non dal Comune.

Cassazione, sentenza 5433/2023

Deduzione forfettaria dei costi per ricavi occulti di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

In presenza di maggior reddito accertato in via analitica induttiva in conseguenza di indagini finanziarie, devono essere riconosciuti i relativi costi, anche in misura percentuale forfettaria. A tal fine il giudice può avvalersi anche dell’ausilio di consulenza tecnica di ufficio.

Cassazione, ordinanza 5586/2023

Aree produttrici di rifiuti speciali soggette alla parte fissa della Tari di Luigi Lovecchio

È soggetta alla parte fissa della Tari la superficie degli stabilimenti industriali che producono prevalentemente rifiuti speciali. Sono inoltre rifiuti speciali sia gli imballaggi terziari sia quelli secondari, qualora il comune non abbia provato l’attivazione della relativa raccolta differenziata.

Cassazione, ordinanza 5578/2023

I rifiuti avviati al recupero obbligano a tagliare la quota variabile Tari di Luigi Lovecchio

La riduzione della quota variabile di Tari, prevista in caso di avvio al recupero dei rifiuti, è obbligatoria e non può essere disattesa dal regolamento comunale. Peraltro, in vigenza dell'originaria formulazione di legge (articolo 1, comma 649, legge 147/2013), era agevolata qualunque attività di recupero, e non il solo riciclo dei rifiuti.

Cassazione, sentenza 5775/2023

Dichiarazione fraudolenta non punibile ante 2019 ma con requisiti severi di Laura Ambrosi e Antonio Iorio

La non punibilità per la dichiarazione fraudolenta introdotta nel 2019 si applica anche ai fatti commessi precedentemente, ma a condizione che il contribuente abbia ravveduto le irregolarità prima dell’avvio di qualunque attività di controllo.

Cassazione, sentenza 8174/2023