L'esperto rispondeImposte

La sopravvenienza passiva da errore non rilevante riduce l’imponibile Irap

di Massimo Ianni

La domanda

Vorrei chiedere chiarimenti in merito al calcolo del Rol e dell’ Irap in presenza di errore non rilevante. È il caso di una sopravvenienza passiva dovuta al mancato accertamento, nell’esercizio precedente, di un costo per prestazione di servizi, qualificato «errore non rilevante», iscritto nel bilancio in chiusura “abbreviato” in un sottoconto dedicato della sezione B7, fiscalmente indeducibile ed oggetto di variazione in aumento a fini Ires. È corretto che quel costo contribuisca al calcolo del Rol, risultato operativo lordo (quale componente del costo della produzione) e dell’Irap (quale costo iscritto in sezione B7) del periodo d’imposta in chiusura? Cambierebbe qualcosa se contribuente fosse una micro-impresa?
L.G. – Ferrara

Nel caso posto dal lettore, la sopravvenienza passiva, per applicazione del principio di derivazione rafforzata, determina la riduzione della base imponibile Irap.
La modifica introdotta dal Dlgs 139/2015 prevede, infatti, l’eliminazione dell’area straordinaria del conto economico (sezione E). L’Oic 12, organismo italiano di contabilità, contiene importanti indicazioni per la corretta imputazione dei componenti positivi e negativi. Da ultimo occorre citare il decreto Milleproroghe, Dl 244/2016, convertito dalla legge di conversione 19/2017, che all’articolo 13-bis, dettando le regole di derivazione rafforzata per la determinazione della base imponibile Irap, chiarisce che gli unici componenti negativi straordinari da escludere dalla base imponibile Irap sono «…i componenti positivi e negativi derivanti da trasferimenti di azienda o di rami d’azienda…».
Per le microimprese, escluse dal principio di derivazione rafforzata, si continua ad applicare il doppio binario; occorre cioè verificare, nel caso in esame, la sussistenza del requisito di competenza previsto dalle norme del Tuir e del Dlgs 446/1997.

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