Finanza

Nella legge Sabatini l’investimento va avviato dopo la domanda

Il ministero dello Sviluppo economico avvisa le aziende sulla corretta procedura

di Roberto Lenzi

Il richiamo arriva nelle Pec che il ministero dello Sviluppo economico invia alle imprese al momento dell’accettazione delle domande presentate. Nessun problema invece se l’investimento ammissibile, effettivamente sostenuto, risulta inferiore al finanziamento richiesto. In questo caso il ministero provvede a rideterminare, a conclusione dell’investimento, le agevolazioni calcolate all’atto della concessione del contributo.

Il Mise ricorda che in caso di acquisto in leasing, l’impresa locataria è obbligata a esercitare anticipatamente, al momento della stipula del contratto di leasing, l’opzione di acquisto prevista dal contratto, i cui effetti decorrono dal termine della locazione finanziaria. Nella comunicazione ricorda che la data di avvio dell’investimento oggetto delle agevolazioni «Beni strumentali – Nuova Sabatini» deve essere successiva alla data di trasmissione della domanda di agevolazione, pena la revoca dell’agevolazione eventualmente concessa. Sottolinea che per data di avvio dell’investimento si intende «la data di inizio dei lavori di costruzione relativi all’investimento oppure la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento, a seconda di quale condizione si verifichi prima».

A maggior chiarimento e a titolo puramente esemplificativo e non esaustivo, precisa che concretizzano l’avvio dell’investimento: le conferme d’ordine; le fatture di acconto/saldo; i pagamenti; gli interventi di interconnessione/integrazione e così via. Ricorda inoltre che, a seguito della avvenuta ultimazione dell’investimento, l’impresa dovrà procedere alla trasmissione della dichiarazione di ultimazione dell’investimento, nonché della richiesta unica di erogazione entro i prescritti termini, pena la revoca dell’agevolazione, rispettivamente di 60 e 120 giorni dal termine ultimo previsto per la conclusione dell’investimento, con il termine massimo di un anno a decorrere dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Questo deve essere fatto esclusivamente tramite l’accesso alla piattaforma online.

Il decreto riepiloga tutti i motivi che possono portare alla revoca.

Questa può avvenire qualora venga accertato che l’impresa beneficiaria in qualunque fase del procedimento abbia reso dichiarazioni mendaci o esibito atti falsi o contenenti dati non rispondenti a verità. Quando venga accertata l’assenza, all’atto di presentazione della domanda di agevolazione, dei requisiti di ammissibilità, quando i beni oggetto del finanziamento o del contratto di leasing siano alienati, ceduti o distratti dall’uso produttivo previsto nei tre anni successivi alla data di completamento dell’investimento, quando venga accertata la non conformità degli investimenti realizzati a quanto previsto dalla normativa. Quando l’impresa beneficiaria non presenti le richieste di erogazione, consistenti nei moduli RU e RP, delle quote di contributo nel rispetto dei termini e delle condizioni previste, quando l’impresa beneficiaria non ottemperi all’obbligo di apporre su ogni fattura la dicitura prescritta, quando l’impresa beneficiaria sia stata oggetto di dichiarazione di fallimento prima che siano trascorsi tre anni dalla data di completamento dell’investimento.

La revoca

Ulteriori motivi di revoca sono relativi alla caso in cui l'impresa beneficiaria non consenta lo svolgimento dei controlli; qualora emerga che l'impresa beneficiaria abbia fruito di agevolazioni pubbliche concesse per i medesimi beni e per le medesime spese oltre i limiti delle intensità massime previste nei regolamenti comunitari applicabili; quando intervenga la risoluzione o decadenza del contratto di finanziamento, tranne nel caso di rimborso anticipato; o, nel caso di leasing, di riscatto anticipato, qualora venga accertato che il finanziamento accordato all'impresa determina il superamento del limite massimo di 4 milioni di euro.

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