Finanza

Riqualificazione turistica, graduatorie corrette e ripubblicate

Molte le domande ricevute nello stesso secondo. In lista 3.700 aziende. Per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator sono sub iudice 420 istanze delle 1.202 presentate

Al via gli incentivi al turismo ma il percorso non è esente da ostacoli. Rettificata la graduatoria per accedere agli aiuti in base all’articolo 1 del decreto legge 152/2021 convertito, con modificazioni, dalla legge 233/2021, ovvero l’agevolazione combinata (credito d’imposta/contributo a fondo perduto/finanziamento agevolato) che permette a una vasta platea di strutture ricettive - alberghi, agriturismi, stabilimenti balneari, porti turistici, parchi tematici, centri termali - di compiere un salto di qualità soprattutto in termini di sostenibilità, sicurezza ed efficienza energetica.

La graduatoria delle 3.700 strutture beneficiarie pubblicata il 27 giugno scorso sul sito del ministero del Turismo è stata modificata.

In particolare, scrive lo stesso ministero sul sito, la rettifica si è resa necessaria perché la piattaforma online, a causa dell’elevata concentrazione di domande ricevute in contemporanea (nello stesso secondo) ovvero immediatamente in coda (a distanza di 1 o 2 secondi), nella fase di formattazione automatica dell’elenco dei 3.700 beneficiari ammessi alle agevolazioni della misura, ha determinato un disallineamento per 46 beneficiari, dovuto a un mero errore materiale di associazione tra il campo «ID domanda» e i campi «Denominazione» e «Codice fiscale».

Come anticipato sul Sole lo scorso gennaio, l’agevolazione prevedeva adempimenti pesanti (29 tra visti e permessi) in tempi molto brevi per la presentazione dell’istanza telematica, in un sistema in cui iscriversi in ritardo sarebbe equivalso a scendere in graduatoria e perdere l’opportunità di beneficiare del contributo da subito.

Elenco quindi rinnovato e refusi corretti in attesa dell’arrivo di nuove risorse grazie alle quali poter estendere la platea di beneficiari.

Sono comunque attese ulteriori correzioni.

Si tratta di quelle relative al credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie viaggio e tour operator, il cosiddetto Digitour. Delle 1.202 domande presentate, per un valore complessivo di 15,2 milioni, risultano accolte in graduatoria 782 imprese, ma le restanti 420 domande sono sub iudice (e non essendo noto il motivo dello scarto, le imprese auspicano una tempestiva ed esaustiva risposta da parte del ministero).

Questo mentre il responsabile del dicastero Massimo Garavaglia si è detto fiducioso che le domande possano essere tutte accolte.

Anche in questo caso quindi graduatoria auspicabilmente da aggiornare, considerate le difficoltà delle imprese, il periodo estivo e la ripresa delle attività.

Alternativo infine all’aiuto combinato ex articolo 1, deve ancora essere attuato l’articolo 3 del Dl 152/2021. I beneficiari sono gli stessi dell’articolo 1, incluse le imprese titolari del diritto di proprietà delle strutture immobiliari in cui viene esercitata l'attività ricettiva.

Le agevolazioni consistono in questo caso in contributi diretti alla spesa e in finanziamenti agevolati per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione tecnologica di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 10 milioni realizzati entro il 31 dicembre 2025.

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