Imposte

Nessuna ritenuta se il fondo è white list

Interpello 409/2021: catena di veicoli societari in territori che assicurano lo scambio di informazioni

di Alessandro Germani

I proventi da partecipazione a un fondo immobiliare in presenza di una catena di fondi e veicoli tutti white list sono esenti da ritenuta. Lo chiarisce la risposta a interpello 409/2021, sulla scia di altre precedenti (385 e 430 del 2019).

Un Fia (fondo d’investimento alternativo) immobiliare italiano è detenuto integralmente da un primo veicolo lussemburghese, a sua volta interamente posseduto da un secondo veicolo lussemburghese, interamente controllato da un fondo alfa delle isole Cayman, il cui general partner è una società delle Cayman, che si avvale di un advisor inglese. Alfa è supervisionato dalla locale autorità di vigilanza (Cima). Fiscalmente l’articolo 7 comma 3, del Dl 351/01 prevede che i proventi del fondo immobiliare siano non imponibili quando percepiti da Oicr esteri in Stati white list (circolare 2/E/12 e risoluzione 54/E/13).

Il fondo Alfa è registrato e autorizzato presso la Cima ed inoltre tutte le entità coinvolte sono localizzate in Paesi che consentono un adeguato scambio di informazioni. Per la disapplicazione della ritenuta, occorre ottenere dal primo veicolo lussemburghese l’autocertificazione che è interamente e integralmente partecipato dal fondo alfa, che ogni veicolo della catena è costituito in un paese white list, la qualifica di alfa in base alle risultanze del sito della Cima (risoluzione 78/E/17).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©