Come fare perFinanza

Resto al Sud, come funziona l’incentivo per le nuove attività imprenditoriali

di Giuseppe Arleo

  • Quando Fino ad esaurimento fondi

  • Cosa scade Finanziamento per i settori artigianato, servizi, industria, turismo, commmercio

  • Per chi Ditte individuali, società di persone e di capitali, cooperative

  • Come adempiere Presentazione tramite piattaforma sul sito di Invitalia

1In sintesi

L’agevolazione Resto al Sud, gestito da Invitalia, ha l’obiettivo di finanziare l’avvio di attività o l’ampliamento/diversificazione delle attività nate dopo il 21 giugno 2017 a condizione che queste ultime rispettino le condizioni di accesso alle agevolazioni previste dalla normativa.

L’incentivo aperto nel gennaio del 2018 ha a disposizione ben 1.250 milioni di euro e ad oggi presenta ancora un’importante dotazione finanziaria che lo colloca tra i finanziamenti maggiormente conosciuti oltre che usufruiti da coloro che vogliono fare impresa nelle aree geografiche oggetto di agevolazione.

2I beneficiari

I beneficiari sono le persone di età inferiore a 56 anni che al momento della presentazione della domanda di agevolazioni sono residenti nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

Rappresentano inoltre aree agevolate 116 comuni dell’area del cratere sismico del centro Italia, presenti nelle regioni Lazio Marche e Umbria, nelle isole minori del Centro – Nord e in quelle lagunari e lacustri.

Possono altresì accedere coloro che entro 60 giorni dalla delibera di Invitalia trasferiscano la residenza nei territori sopra citati.

Il termine, poi, arriva a 120 giorni per i residenti all’estero.

Ulteriori requisiti di accesso alle agevolazioni sono:
non essere titolari di attività d’impresa alla data del 21 giugno 2017. Non possono accedere, nella fattispecie, i titolari di p.va movimentata o gli amministratori di società iscritte al registro delle imprese ed attive;
non aver ricevuto nell’ultimo triennio altre agevolazioni nazionali per l’autoimprenditorialità;
non essere titolare di contratto di lavoro a tempo indeterminato all’atto della delibera di ammissione alle agevolazioni. L’esistenza del contratto invece non inficia la presentazione della domanda di agevolazione.

Possono comunque far parte della compagine societaria coloro che non hanno i requisiti sopra citati a condizione che non superino 1/3 della compagine e non abbiano rapporti di parentela entro il quarto grado con nessuno dei soci.

Il requisito temporale di apertura della partita Iva ha una gestione per le attività libero professionali, siano esse in forma individuale o societaria, dove possono accedere coloro che non risultano titolari di p.Iva nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda per lo svolgimento di attività analoga a quella per la quale si chiedono gli incentivi.

Diversamente possono accedere, rispettando i requisiti generali sopra citati, se intendono avviare attività con codice Ateco diverso (fanno comunque fede le prime 3 cifre del codice).

3Le attività finanziabili, le spese ammissibili e il contributo

Sono finanziabili i seguenti settori:
• Turismo;
• Commercio;
• Artigianato;
• Industria;
• Attività produttive nei settori industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, pesca e acquacoltura,
• Attività libero professionali.

Sono quindi escluse le attività agricole rientranti nella sezione A dei codici Ateco ad eccezione della divisione 3 Pesca e acquacoltura.

Sono ammissibili esclusivamente le seguenti spese sostenute dopo la presentazione della domanda:
• macchinari, attrezzature, impianti e arredi nuovi di fabbrica-programmi informatici e servizi
• ristrutturazione e manutenzione straordinaria di immobili entro il massimale del 30% dell'investimento
• spese di gestione consistenti in canoni di locazione, materie prime, utenze, semilavorati, merci, canoni di leasing e garanzie assicurative entro il massimale del 20% dell'investimento.

Non sono ammissibili alle agevolazioni spese di importo unitario inferiore a 500 euro intendendosi la fornitura di beni riconducibili allo stesso fornitore e non il valore unitario di ogni singolo bene.

Tale limite non vale per le spese di gestione.

È possibile l’acquisto di automezzi, imbarcazioni e natanti solo se essi sono strettamente funzionali all’attività oggetto di agevolazione.

Altresì è ammissibile il costo del sito web a condizione che sia funzionale ad aspetti produttivi, gestionali o promozionali dell’attività.

All’interno delle spese pubblicitarie e promozionali sono, riconosciute come spese di gestione, invece esclusivamente quelle contabilizzate come costi di esercizio e non quelle che hanno durata pluriennale e quindi iscritte tra le immobilizzazioni.

L’Iva non è ammessa alle agevolazioni. Diventa ammissibile solo se non è recuperabile dal soggetto beneficiario.

Altresì non sono ammesse le forniture “chiavi in mano”, quelle di mera sostituzione di beni strumentali già presenti nell’attività o le forniture effettuate da parte di fornitori in rapporto di parentela o affinità, entro il terzo grado, con il richiedente le agevolazioni.

I beni oggetto delle agevolazioni non possono essere alienati per 5 anni, a partire dal completamento del programma degli investimenti. Le agevolazioni ottenibili coprono il 100% dell’investimento.

Nel caso di ditte individuali il massimo ottenibile è di 60mila euro.

Nel caso di società ogni socio fa maturare un contributo massimo di 50mila euro fino ad un totale di 200mila in caso di 4 soci.

Le agevolazioni sono concesse:
• al 50% a fondo perduto;
• al 50% quale finanziamento bancario garantito dal Fondo di garanzia nella misura dell'80% e con gli interessi a carico di Invitalia.

Ulteriore contributo ottenibile, a supporto delle necessità di capitale circolante, totalmente a fondo perduto:
• 15mila euro in caso di ditte individuali;
• 10mila euro a socio, fino ad un massimale di 40mila euro in caso di società.

4La presentazione della domanda

La domanda viene presentata attraverso il portale di Invitalia al link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/creiamo-nuove-aziende/resto-al-sud/presenta-la-domanda accedendo tramite Spid.

La richiesta va compilata e firmata da parte di uno dei soggetti proponenti, se la società non è costituita, o da parte del titolare/legale rappresentante.

Al format di domanda si allegano le dichiarazioni sostitutive di atto notorio, secondo la modulistica predisposta e presente online.

Non vi è l’obbligo di presentare documentazione tecnica, preventivi, contratto di locazione. In caso di rigetto della domanda è possibile ripresentare la richiesta.

Essendo il bando “a sportello” non vi sono scadenze ne graduatorie e l’esaurimento dei fondi comporterà la chiusura dello sportello.L’iter di valutazione ha una durata di circa due mesi.

Oltre alla valutazione sui requisiti formali, vi è quella di merito sulle informazioni indicate nel format di domanda ed un colloquio valutativo con i richiedenti le agevolazioni diretto a valutare la coerenza e la consapevolezza dei soci e del loro profilo con l’attività da realizzare.

5L’iter per le agevolazioni

Entro 60 giorni dalla comunicazione di approvazione della domanda di finanziamento occorre aprire la p.Iva, costituire l’impresa ed, eventualmente, trasferire la residenza se originariamente non era nei territori agevolati.

Entro 180 giorni occorre ottenere la delibera di ammissione alle agevolazioni da parte di uno degli Istituti di credito che hanno aderito alla convenzione Invitalia-Abi che ha comunque l’impegno a completare l’istruttoria del finanziamento bancario entro 45 giorni.

Successivamente all’erogazione del finanziamento bancario, occorre richiedere il contributo a fondo perduto erogato da Invitalia con stati d’avanzamento lavori (Sal) con la possibilità di chiedere la prima tranche, anche con fatture non quietanzate, e solo dopo aver realizzato almeno il 50% dell’investimento.

L’investimento va completato entro 24 mesi dalla ricezione del provvedimento di concessione.

La data di avvio è quella della p rima fattura oggetto dell’investimento così come la data ultima è quella riportata nell’ultima fattura ammissibile.

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