Professione

Commercialisti, filo diretto con l’Inps per migliorare i servizi e contrastare l’evasione

Il protocollo d’intesa consentirà alla categoria di confrontarsi periodicamente con i tecnici dell’Istituto

di Federica Micardi

Per i commercialisti si apre un canale stabile con l’Inps. Grazie al protocollo d’intesa biennale - e rinnovabile - firmato dal presidente del consiglio nazionale della categoria Massimo Miani e il presidente dell’Istituto nazionale di previdenza Pasquale Tridico. Obiettivo: individuare soluzioni che agevolino l’accesso dei commercialisti e dei loro assistiti ai servizi offerti dall’Inps nonché a consentire una più rapida e fluida gestione delle attività di imposizione contributiva e riscossione,così da assicurare la massima qualità e tempestività dei servizi e contribuire alla lotta all’evasione ed elusione contributiva e al contrasto dell’esercizio abusivo della professione.

Sono previste consultazioni a livello centrale tra la categoria e i rappresentanti dell’Inps per esaminare questioni di carattere organizzativo o normativo connesse all’attività dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e all'analisi dell’attività di accertamento espletata dall’Istituto.

Secondo Massimo Miani l’accordo appena sottoscritto fa fare un salto di qualità significativo ai rapporti tra i commercialisti e l’Inps per un più efficace svolgimento di un’attività professionale, come la consulenza in materia di lavoro, alla quale la categoria da tempo ha dedicato una crescente attenzione. Come sottolinea Roberto Cunsolo, tesoriere e consigliere nazionale dei commercialisti delegato alle tematiche del lavoro, sono circa 25mila commercialisti italiani che si occupano di lavoro. «Con questo accordo – commenta Cunsolo - il Consiglio nazionale apre uno stabile canale di comunicazione con l'Inps, una sede di confronto permanente nella quale confrontarsi sulle problematiche che di volta in volta i commercialisti italiani che si occupano di lavoro incontreranno».

Al fine di assicurare omogeneità di comportamento sul territorio, sono state anche predisposte apposite linee, che potranno agevolare la stipula di Protocolli d’intesa a livello provinciale o regionale, sulla base di comuni obiettivi e di impegni reciproci.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©