Controlli e liti

Google, inchiesta chiusa con quattro archiviazioni

A distanza di oltre 2 anni dalla chiusura delle indagini, e dopo un assegnodi 306 milioni staccato da Google per chiudere il contenzioso tributario, l’inchiesta per evasione fiscale sul colosso dei motori di ricerca si avvia a definirsi con una richiesta di archiviazione per 4 manager e con un’istanza di patteggiamento (multa) per un quinto. La parola passa ora al Gip, mentre nell’inchiesta fotocopia è stata contestata a Facebook una presunta evasione da 300 milioni: anche il social network potrebbe riuscire a transare con l’agenzia delle Entrate.

Un manager di Google, intanto, Graham Law (legale rappresentante e consigliere del cda di Google Ireland dal 2009 al 2013, direttore finanziario per l’area Europa, Medio Oriente e Africa e componente del cda di Google Italy dal 2007 al 2010), ha raggiunto l’ accordo per patteggiare, pena convertita in una multa. Le posizioni di altri quattro manager, pure indagati per omessa dichiarazione dei redditi, sono state stralciate in vista di una richiesta di archiviazione. Nell’inchiesta del pm Isidoro Palma al gruppo di Mountain View è stato contestato di aver sottratto all’Erario tra il 2009 e il 2013, 98,2 milioni di imponibili Ires, grazie ad uno schema elusivo che ha coinvolto una serie di società dislocate tra Irlanda, Paesi Bassi e Bermuda. Una vicenda per la quale sul fronte tributario il motore di ricerca nel maggio dello scorso anno ha fatto pace con il Fisco versando 306 milioni, chiudendo tutte le pendenze tributarie aperte e andando a sanare anche situazioni che si riferivano a 15 anni prima.

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