Terzo settore, fino al 31 agosto le richieste di accesso ai fondi per la coprogettazione scolastica

Fino al 31 agosto accesso ai fondi per la coprogettazione tra enti del terzo settore e istituzioni scolastiche. Iniziano a prendere il via le iniziative finanziate con risorse pubbliche volte a favorire l’applicazione delle nuove forme di partecipazione condivisa tra Pa e enti non profit previste dalla riforma del terzo settore.

Il bando del ministero dell’Istruzione per la selezione di enti del terzo settore (Ets) si pone l’obiettivo di sviluppare iniziative di co-progettazione ai sensi dell’articolo 55, comma 3, del Dlgs 117/2017 mettendo a disposizione delle istituzioni scolastiche un fondo di 5 milioni di euro.

L’avviso 66/2021, in particolare, prevede una doppia procedura.

1) La prima prende le mosse da una selezione delle idee progettuali presentate dagli Enti che dovranno avere ad oggetto interventi educativi finalizzati al contrasto alle mafie e legalità, all’inclusione di tutti gli studenti, con l’obiettivo di valorizzare al meglio il potenziale di apprendimento di ciascun alunno e di elaborare strategie a supporto degli allievi che si trovino in situazioni di svantaggio socio-culturale, anche con background migratorio. A questi si aggiungono gli interventi progettuali a favore degli allievi che presentino difficoltà di apprendimento tali da comportare il rischio di insuccesso formativo e di abbandono, degli alunni con bisogni educativi speciali e degli alunni con disabilità; alla promozione dell’internazionalizzazione dei percorsi formativi e alla promozione del libro e della cultura.

2) La seconda procedura, invece, verrà determinata con separato avviso e prevede l’assegnazione delle risorse finanziarie alle Istituzioni scolastiche che saranno responsabili della realizzazione delle citate idee progettuali. Le risorse disponibili copriranno i costi delle relative attività progettuali, nei limiti dell’importo massimo previsto per il singolo Progetto che potrà variare da 60mila a 300mila euro, come previsto al comma 2 lettera e) dell’avviso.

L’accesso fi finanziamenti è riservato ai soli enti del terzo settore e di cui all’articolo 4 del Dlgs 117/2017, in forma singola o in associazione temporanea di scopo in possesso dei requisiti indicati all’articolo 6 dell’avviso che alla data di adozione dell’avviso risultano iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore di cui all’articolo 45 del Dlgs 117/2017.

In base all’articolo 101 del codice del terzo settore, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del terzo settore (Runts), il requisito dell’iscrizione nel predetto registro deve intendersi soddisfatto da parte degli Enti attraverso la loro iscrizione, ad uno dei registri attualmente previsti dalle normative di settore. Si tratta dunque di Onlus, associazioni di promozione sociale e organizzazioni di volontariato, i cui registri sono destinati ad essere assorbiti dal Runts. Importante sottolineare come l’avviso contenga una espressa indicazione volta a consentire l’accesso ai finanziamenti anche agli enti che risultino in corso di iscrizione presso uno dei suddetti registri al momento della presentazione della propria candidatura.

Una volta selezionati i migliori progetti il ministero stipulerà con gli enti una convenzione della durata di 12 mesi dalla data di sottoscrizione. La stessa prevedrà anche la durata dell’impegno dell’Ente a realizzare l’attività di collaborazione con le istituzioni scolastiche beneficiarie del finanziamento, le quali, a loro volta, stipuleranno una convenzione con ciascun ente del terzo settore individuato. Le iniziative e i progetti dovranno prevedere lo svolgimento, nella fase successiva di realizzazione, di attività progettuali in almeno due regioni, nonché il coinvolgimento di almeno 10 scuole. Per la partecipazione al bando ci sarà tempo sino alle ore 12 del 31 agosto 2021 attraverso una procedura di accreditamento accessibile tramite credenziali Spid, all’indirizzo https://iam.pubblica.istruzione.it/iamssum/profilo/home.