Come fare perFinanza

Promozione marchi collettivi, ancora aperta la corsa agli incentivi

di Alessandro Sacrestano

  • Quando Entro il 22 dicembre 2022

  • Cosa scade Agevolazione bando Marchi collettivi 2022

  • Per chi Associazioni di categoria, consorzi di tutela e altri organismi associativi-cooperativi

  • Come adempiere Domande ad Unioncamere attraverso il sito

1In sintesi

Entro le ore 24 del 22 dicembre è possibile presentare ad Unioncamere (uibm.mise.gov.it), ossia il soggetto gestore dell’intervento, le domande di accesso alle agevolazioni destinate alle associazioni rappresentative di categoria per promuovere all’estero i marchi collettivi e di certificazione italiani.

Con il bando del decreto direttoriale 3 ottobre 2022 è stata resa, infatti, operativa l’annualità per il 2022.

L’incentivo, che copre il 70% delle spese ammissibili, può essere riconosciuto entro il limite massimo di 150mila euro per ciascun richiedente.

Per il 2022 sono stati stanziati complessivamente euro 2.484.019,00.

2I soggetti beneficiari e i requisiti

Possono accedere alla misura le associazioni rappresentative di categoria che hanno depositato una domanda di registrazione di marchio collettivo o di certificazione oppure una domanda di conversione del marchio collettivo o di certificazione precedentemente registrato.

Nel dettaglio si tratta di:
• associazioni rappresentative delle categorie produttive;
• i consorzi di tutela di cui all’articolo 53 della legge 128/1998;
• altri organismi di tipo associativo o cooperativo.

I soggetti beneficiari, alla data di presentazione della domanda di agevolazione devono, a pena di inammissibilità, essere in possesso dei seguenti requisiti generali:
1. avere sede legale in Italia;
2. nel caso di associazioni riconosciute, essere iscritte al Registro delle persone giuridiche di cui al Dpr 361/2000;
3. non avere in corso procedimenti amministrativi connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
4. non avere assunto delibere di scioglimento né di liquidazione ai sensi della disciplina vigente per ciascuna delle categorie di beneficiari;
5. non essere destinatari di divieti, decadenze o sospensioni ai sensi dell’articolo 67 della vigente normativa antimafia;
6. non essere sottoposti a procedure concorsuali, ove applicabili;
7. essere iscritti al Registro delle Imprese e attivi, ove applicabile;
8. aver ottemperato agli obblighi di prevenzione dell'antiriciclaggio di cui al Dlgs 231/2007, ove applicabile.

I requisiti di cui ai punti 2 e 5 devono essere posseduti, a pena di inammissibilità, dal momento di presentazione della domanda sino a quello di erogazione dell’agevolazione.

3Le spese ammissibili

Sono ammesse le spese sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici esterni riferite a titoli di spesa emessi dal 1° luglio 2022.

Il progetto deve prevedere la realizzazione di una o più delle seguenti iniziative finalizzate alla promozione del marchio:
A. fiere e saloni internazionali;
B. eventi collaterali alle manifestazioni fieristiche internazionali;
C. incontri bilaterali con associazioni estere;
D. seminari in Italia con operatori esteri e all’estero, anche su piattaforme digitali;
E. azioni di comunicazione sul mercato estero, anche attraverso Gdo e canali online;
F. creazione di comunità virtuali a supporto del marchio.

Il progetto dev’essere concluso entro 10 mesi dalla notifica di concessione dell’agevolazione.

È possibile presentare una sola domanda di agevolazione per ciascun marchio collettivo o di certificazione registrato e non è possibile, invece, presentare una domanda per un importo di agevolazione inferiore a 20mila euro.

L’incentivo consente di acquisire servizi, diversificati in base all’iniziativa, tra i quali:
• quote di partecipazione, affitto e allestimento di stand presso fiere e saloni internazionali in Italia e all’estero;
• affitto e allestimento di spazi espositivi temporanei;
• interpretariato, traduzione, noleggio di attrezzature e strumentazioni;
• brochure, cataloghi, materiale informativo, spot televisivi/radiofonici, pubblicità su siti web o su riviste internazionali inerenti il marchio;
• spese per azioni dimostrative delle produzioni delle associazioni, realizzate in occasione delle iniziative previste nel progetto.

4La domanda

Tutte le informazioni sul bando sono rinvenibili sulla Gazzetta Ufficiale del 17 novembre 2022 dove è stato pubblicato il decreto direttoriale 3 ottobre 2022 che rende operativa per l’annualità 2022 l’agevolazione per la promozione all’estero di marchi collettivi e di certificazione.

Le domande di agevolazione possono essere presentate non oltre le ore 24 del 22 dicembre 2022, pena l’irricevibilità delle stesse.

Esse devono essere trasmesse – a pena di inammissibilità - dall’indirizzo Pec del soggetto richiedente o dall’indirizzo Pec di un suo procuratore speciale al seguente indirizzo Pec: marchicollettivi2022@legalmail.it.

Nell’oggetto andrà indicato: «Agevolazioni permarchi collettivi/certificazione».

La domanda di agevolazione e il Progetto di promozione del marchio devono, a pena di inammissibilità, essere firmati digitalmente dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente e devono essere altresì trasmessi anche in formato Word.

Alla domanda di agevolazione devono essere allegati lo statuto, atto costitutivo o altro documento da cui risulti il potere di rappresentanza di colui che sottoscrive la domanda.

Nel caso di domanda presentata da soggetto diverso dal titolare, occorre allegare atto formale che dimostri il conferimento dell’attività in uso e/o gestione del marchio da parte del soggetto titolare del marchio registrato al soggetto richiedente.

Fra i documenti allegati ricopre importanza il Progetto di promozione del marchio, dove indicare gli obiettivi finali che si intendono perseguire e i relativi costi preventivati, articolandoli secondo i seguenti punti:
• obiettivi finali e i risultati che si intendono perseguire con la promozione del marchio collettivo;
• iniziative che si intendono realizzare con una puntuale descrizione dei servizi da acquisire e relativi costi preventivati;
• dettaglio delle spese previste;
• indicatori di risultato attesi.

Nel caso di contitolarità del marchio, occorre altresì allegare autorizzazione da parte di ciascun contitolare del marchio a presentare la richiesta di agevolazione.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©

Indice