Professione

Commercialisti, piattaforma notarile per le Sos

La cooperazione sulla tecnologia in aiuto della cultura della legalità

di Camilla Curcio

Nella lotta al riciclaggio notai e commercialisti fanno fronte comune. Una sinergia battezzata lo scorso 16 novembre dalla firma di un protocollo d’intesa tra i due Consigli nazionali che consentirà ai dottori contabili iscritti all’albo di usare il software del Notariato per segnalare all’Uif operazioni sospette di riciclaggio o finanziamento del terrorismo. La tecnologia dei notai, che per primi hanno scelto di avere un’ autorità di interposizione in materia di antiriciclaggio, punta alla tutela dell’anonimato del professionista. I notai nel 2021 hanno prodotto il 98% delle segnalazioni tra i professionisti.

La garanzia dell’anonimato è uno dei fattori che hanno spinto i commercialisti ad adottare il sistema notarile con l’inizio del nuovo anno, al netto di aggiustamenti tecnici. «Condividere il sistema è stato per noi motivo di soddisfazione», ha detto Vincenzo Gunnella, coordinatore della Commissione antiriciclaggio e presidente di Notartel, società informatica del Notariato, «ed è solo il primo passo verso esperienze comuni che ci consentiranno di viaggiare alla stessa velocità e fare sistema».

Proposito condiviso dai presidenti di categoria, Giulio Biino per i notai ed Elbano de Nuccio per i commercialisti, orgogliosi di poter «fare squadra nell’interesse di cittadini e istituzioni». Annalisa De Vivo, consigliere e consulente del Consiglio nazionale dei commercialisti in materia di antiriciclaggio. afferma che «oltre all’applicativo, questa cooperazione è significativa perché ci consentirà di iniziare un percorso volto ad affermare la cultura della legalità e a sollecitare gli studi di consulenza fiscale e contabile a incrementare le segnalazioni, ancora fin troppo ridotto».

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