Finanza

Da lunedì 11 aprile le istanze per i nuovi contratti di sviluppo

Pubblicati sul sito del Mise i due decreti finalizzati ad agevolare gli investimenti in filiere, energie rinnovabili e batterie. In campo risorse per 3,1 miliardi

di Federica Micardi

Ai nastri di partenza le agevolazione per gli investimenti nelle filiere industriali strategiche e innovative e nei settori delle rinnovabili e delle batterie, attraverso i nuovi Contratti di sviluppo. Le risorse disponibili sono pari a 3,1 miliardi di euro. Le imprese potranno presentare la domanda a partire da lunedì 11 aprile alle ore 12.

La concessione è subordinata alla notifica di un regime di aiuti alla Commissione europea e alla sua approvazione da parte della Commissione medesima.

I dettagli relativi ai progetti finanziabili sono contenuti nei due decreti Mise del 25 marzo: il decreto filiere industriali e il decreto batterie e rinnovabili

Filiere industriali

L’investimento 5.2 «Competitività e resilienza delle filiere produttive» è volto a potenziare la capacità delle filiere produttive più innovative e/o strategiche, attraverso il riconoscimento di un supporto finanziario agli investimenti da concedere tramite lo strumento agevolativo dei Contratti di sviluppo (articolo 43 , Dl 112/2008) .

Le domande di agevolazioni devono avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti le filiere produttive strategiche individuate dal decreto 13 gennaio 2022, e devono essere presentate a Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità ed i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito www.invitalia.it.

La selezione dei soggetti beneficiari avviene allocando prioritariamente il 40% delle risorse a disposizione alle Regioni del Mezzogiorno, e promuovendo il rispetto dei principi della parità di genere e della valorizzazione dei giovani.

Batterie

La misura M2C2 - Investimento 5.1 «Rinnovabili e batterie» con una dotazione di un miliardo di euro mira a sostenere lo sviluppo di una catena del valore delle rinnovabili e delle batterie mediante la realizzazione di tre diversi sub-investimenti relativi rispettivamente a:

(5.1.1) Tecnologia PV (PhotoVoltaics) per il quale si prevede, entro il 31 dicembre 2025, l’incremento della capacità di generazione di energia dei pannelli fotovoltaici prodotti dagli attuali 200 MW/anno ad almeno 2 GW/anno grazie a pannelli fotovoltaici ad alta efficienza;

(5.1.2) Industria eolica;

( 5.1.3) Settore batterie per il quale si prevede, entro il 31 dicembre 2024 una produzione di batterie con capacità obiettivo di 11 GWh.

Dalle ore 12.00 del giorno 11 aprile 2022 e fino alle ore 17.00 del giorno 11 luglio 2022 sarà possibile presentare domanda di agevolazioni a Invitalia secondo le modalità ed i modelli indicati nell'apposita sezione dedicata ai Contratti di sviluppo del sito www.invitalia.it e dovranno avere ad oggetto la realizzazione di programmi di sviluppo concernenti settori produttivi connessi alle tecnologie per la generazione di energia da fonti rinnovabili, con particolare riferimento a moduli fotovoltaici (PV – PhotoVoltaics) innovativi e aerogeneratori di nuova generazione e taglia medio-grande, e per l'accumulo elettrochimico.

L’Agenzia avvia le attività di verifica nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande e delle istanze riconoscendo priorità all’idoneità dei programmi industriali a sviluppare, consolidare e rafforzare le catene del valore nazionali nel settore delle rinnovabili e delle batterie, anche al fine di preservare la sicurezza e la continuità delle forniture e degli approvvigionamenti, da valutarsi con riferimento alla sussistenza delle seguenti caratteristiche, con preferenza per quelli che ne presentino più di una contestualmente:
O collocazione prevalente nel settore upstream delle filiere;
O contributo fornito all’aumento della capacità di generazione prodotta per le filiere dell’eolico e del fotovoltaico (W/anno) o alla capacità di accumulo per quella delle batterie (Wh/anno);
O presentazione da parte di una pluralità di imprese, rappresentative di diversi settori della filiera;
O presenza di un progetto di ricerca, sviluppo e innovazione nell'ambito del programma presentato.

I controlli

Con successivi provvedimenti e/o circolari potranno essere fornite specificazioni sugli ulteriori impegni derivanti dal finanziamento dei programmi di sviluppo con risorse del Pnrr nonché sulle modalità di verifica di tali impegni da parte dell’Agenzia:

O al rispetto delle misure adeguate per la sana gestione finanziaria

O agli adempimenti connessi alla rendicontazione della spesa;

O agli obblighi in materia di comunicazione e informazione;

O agli adempimenti finalizzati ad assicurare la tracciabilità dell’utilizzo delle risorse del Pnrr;

O agli adempimenti connessi per il rispetto del principio del contributo all’obiettivo climatico e digitale (tagging), il principio di parità di genere e l’obbligo di protezione e valorizzazione dei giovani;

O agli adempimenti connessi alla collocazione prioritaria di una quota non inferiore al 40% delle risorse a imprese operanti nelle otto regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna);

O agli obblighi di conservazione, della documentazione progettuale.

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