Contabilità

Coop, sono debiti dell’esercizio i ristorni previsti da statuto

Approvati gli emendamenti che allineano le regole agli standard richiesti dalla Ue. I documenti sono stati inviati all'Autorità per l'approvazione finale

di Franco Roscini Vitali

L’Organismo Italiano di Contabilità (Oic) ha approvato gli emendamenti ai Principi contabili conseguenti alla Legge europea 2019-2020 (Legge 238/21), il documento Interpretativo 10 e il principio contabile sulle cooperative. I documenti non sono pubblicati sul sito perché inviati alle Autorità in vista della definitiva approvazione.

Il Comunicato stampa dell’Oic informa che nella riunione del 24 marzo il Consiglio di gestione ha analizzato anche le principali evoluzioni delle tematiche contabili a livello nazionale e internazionale con particolare riferimento alla sostenibilità.

Tornando ai tre documenti approvati, il Comunicato informa che hanno subito lievi modifiche rispetto alle bozze già pubblicate.

La principale novità inserita nell’ultima versione in bozza dell’Interpretativo 10 (marzo 2022), relativo agli aspetti contabili di rivalutazione e riallineamenti, riguarda la possibilità di revocare ai fini civilistici la rivalutazione di marchi e avviamenti, come previsto dall’articolo 3, comma 3-bis del decreto Sostegni-ter. Possibilità che consente di eliminare i problemi causati dall’eliminazione soltanto ai fini fiscali, in particolare della rivalutazione, che imponevano la gestione del doppio binario contabile-fiscale e l’iscrizione delle imposte differite.

L’eliminazione dei maggiori valori ha come con contropartita la riserva di rivalutazione: se questa fosse già stata utilizzata la contropartita sarebbe un’altra riserva del Patrimonio netto.

Pertanto, non si determina alcun impatto sul conto economico come avviene nelle altre opzioni già previste dell’affrancamento con sostitutiva maggiorata e dell’affrancamento solo fiscale del maggior valore.

Il documento relativo al recepimento della Legge Europea contiene tre importanti novità. Con riferimento al bilancio consolidato, nell’articolo 27 del decreto 38/05, casi di esonero, è precisato che i limiti ivi previsti si calcolano «su base consolidata», ma la verifica del superamento degli stessi può essere determinata anche su base aggregata senza effettuare operazioni di consolidamento e in tal caso i limiti numerici (attivi e ricavi) sono maggiorati del 20 per cento. Pertanto, si può evitare di operare le rettifiche di consolidamento, sommando semplicemente i bilanci delle società da consolidare, aumentando del 20 per cento il limite di ricavi e attivi.

Altra norma introdotta nel codice civile riguarda i compensi di partite, sempre vietati nel bilancio, ma nei casi in cui la compensazione è ammessa dalla legge, nella nota integrativa devono essere indicati gli importi lordi oggetto di compensazione. In genere non si tratta di una vera novità, quantomeno per le ipotesi già previste nei principi contabili: crediti e debiti tributari, imposte anticipate e differite iscritte nella voce 20 del conto economico, e utili/perdite su cambi (conto economico, voce C17-bis).

Infine, il bilancio delle micro-imprese non è applicabile agli enti d’investimento e alle imprese di partecipazione finanziaria, così come alcune semplificazioni previste nell’articolo 2435-bis per le società che redigono il bilancio in forma abbreviata.

Con riferimento al bilancio delle società cooperative, la novità più rilevante riguarda i ristorni ai soci previsti dall’articolo 2545-sexies codice civile.

Se lo statuto o il regolamento prevedono un obbligo a erogare il ristorno ai soci, il ristorno è rilevato nel conto economico nell’esercizio in cui è avvenuto lo scambio mutualistico con il socio: la contropartita è un debito in quanto esiste l’obbligazione alla data di chiusura dell’esercizio. Nel conto economico il costo è contabilizzato in base alla natura dello stesso.

Invece, se lo statuto o il regolamento della cooperativa non prevedono un obbligo a erogare il ristorno ai soci, la contabilizzazione avviene nell’esercizio in cui l’assemblea delibera l’attribuzione del ristorno, al pari di una distribuzione di utile.

Principi contabili

Rivalutazioni riallineamenti

La Legge di bilancio 2022 ha prolungato a 50 anni il periodo di deduzione fiscale del maggior valore rivalutato/riallineato nei bilanci 2020 delle attività immateriali le cui quote di ammortamento (articolo 103 del Tuir), sono deducibili in 18 anni. Analizzate le implicazioni contabili.

Recepimento legge Europea

Integrazioni alle norme di redazione del bilancio d'esercizio e consolidato di recepimento delle disposizioni comunitarie. Verifica limiti consolidato: possibilità di sommare i bilanci delle società da consolidare, aumentando del 20 per cento il limite di attivi e ricavi (20 e 40 milioni).

Società cooperative /1

L’Oic è intervenuto con alcuni emendamenti ai principi contabili anziché predisporre un principio ad hoc. Per i ristorni ai soci (articolo 2545-sexies del codice civile) contabilizzazione in base a quanto prevedono lo statuto o il regolamento della cooperativa.

Società cooperative /2

Nella nota integrativa del bilancio deve esserci evidenza del numero e del valore delle azioni ordinarie, dei soci sovventori e delle azioni di partecipazione cooperativa. Nella integrativa la condizione di prevalenza: media ponderata se più tipologie di scambi mutualistici

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