Professione

De Nuccio: la riforma fiscale è un ottimo punto di partenza

Con le risorse Pnrr un superbonus sostenibile per l’efficienza energetica

di Federica Micardi

La professione dei commercialisti conta oltre 120mila iscritti all’Albo, organizzati in una rete di oltre 65mila studi professionali che, con una media di circa 4 addetti per studio, esprime circa 500mila occupati diretti che sviluppano un valore aggiunto pari a circa 15,6 miliardi di euro, ossia l’1% del Pil nazionale. Con questi numeri comincia l’intervento del presidente della categoria Elbano de Nuccio nel corso degli Stati generali che si sono svolti ieri al Centro congressi La nuvola di Roma alla presenza di oltre 1.600 partecipanti, a cui vanno aggiunti gli oltre 2mila collegati in streaming . «Sono i numeri di una professione forte nel Paese - afferma de Nuccio - sia in termini economici, sia in termini sociali».

I commercialisti devono stare nel presente ma guardare al futuro. Secondo de Nuccio la categoria deve superare la ditriba tra specializzazioni e consulenza contabile e fiscale «due anime della nostra professione». E sul fronte delle specializzazioni il presidente evidenzia la crescente richiesta dalle imprese di prestazioni specialistiche. «La specializzazione è essenziale per esercitare la professione - ammette de Nuccio - va però regolamentata la proliferazione di albi e elenchi che vanno posti sotto l’ombrello degli Ordini». Altro fronte importante le aggregazioni «su cui abbiamo avanzato diverse proposte - sottolinea il presidente - perché è per noi fattore critico di sopravvivenza in questo mutato contesto competitivo».

De Nuccio parla anche della riforma fiscale, definendaola un ottimo punto di partenza, un progetto ambizioso di semplificazione e riorganizzazione organica, l’occasione per l’Italia di colmare il gap di competitività fiscale che ci penalizza a livello internazionale.

In merito all’equo compenso de Nuccio ringrazia pubblicamente a premier, prima firmataria della legge che oggi andrà in Gazzetta Ufficiale: «Grazie di aver introdotto una norma che introduce una serie di tutele e che rende nulle le clausole vessatorie; è una norma perfettibile, ma rappresenta un successo per tutte le professioni».

Ai margini dell’evento de Nuccio entra nel merito del dibattito sulla capacità di utilizzo delle risorse del Pnrr: «tenuto conto dei fondi disponibili con il piano RepowerUE, proponiamo di introdurre, per gli anni 2024 e 2025, un superbonus “sostenibile” e mirato ai soli interventi di riqualificazione energetica degli edifici meno efficienti e realizzati su grandi condomini, immobili destinati a edilizia residenziale pubblica e a beneficio dei soli nuclei familiari meno abbienti. E incentivi alle imprese che investono in energie green come il fotovoltaico per autoalimentarsi.

Nel corso dell’evento si è tenuta anche una cerimonia di commemorazione in onore di Nicoletta Golisano e Fabiana De Angelis, assassinate nel dicembre 2022 a Roma, e Antonio Novati, ucciso ad aprile a Massalengo, in provincia di Lodi. Ai tre, caduti mentre svolgevano la loro attività professionale, sono state dedicate tre borse di studio, presentate nel corso della cerimonia a cui hanno partecipato i parenti delle vittime. Eventi che hanno spinto il Consiglio nazionale a chiedere al Governo che sia data nuova linfa all’azione dell'Osservatorio della Polizia per la sicurezza delle libere professioni, una realtà nata nel 2010 che si poneva l'obiettivo di monitorare i rischi e le dinamiche che li generano.

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