Successione online, ecco quali sono i dati già precompilati

1In sintesi

A decorrere dal 14 Luglio 2021 l’agenzia delle Entrate con un comunicato ha dato il via libera all’utilizzo della “Successione online”, che consentirà ai contribuenti di avere l’immediato riscontro dall’Ufficio circa la correttezza dei dati inseriti nella dichiarazione di successione, man mano che gli stessi sono trascritti, tenendo conto delle informazioni già in possesso dell’Amministrazione.

Tale modalità consentirà, anche, di caricare direttamente le informazioni degli immobili registrate in Catasto ed inviare via web la dichiarazione e la domanda di volture catastali.

2I destinatari e la presentazione

I destinatari di tale servizio coincidono con i soggetti obbligati alla presentazione della dichiarazione di successione secondo le modalità tradizionali.

Vale a dire:
● gli eredi, i chiamati all’eredità e i legatari (purché non vi abbiano espressamente rinunciato o - non essendo nel possesso dei beni ereditari - chiedono la nomina di un curatore dell’eredità, prima del termine previsto per la presentazione della dichiarazione di successione) o i loro rappresentanti legali;
● i rappresentanti legali degli eredi o dei legatari;
● gli immessi nel possesso dei beni, in caso di assenza del defunto o di dichiarazione di morte presunta;
● gli amministratori dell’eredità;
● i curatori delle eredità giacenti; gli esecutori testamentari;
● i trustee.

Se più persone sono obbligate alla presentazione della dichiarazione è sufficiente presentarne una sola.

Viceversa, come prima, restano esonerati da tale adempimento i soggetti che si trovano in situazioni in cui ricorrono contemporaneamente le seguenti condizioni:
● l'eredità è devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto;
● ha un valore non superiore a 100.000 euro
● non comprende beni immobili o diritti reali immobiliari.

Queste condizioni possono venire a mancare per effetto di sopravvenienze ereditarie.

Alla luce di quanto sopra, quindi, cambia la forma di presentazione ma non la sostanza. In ogni caso, è comunque possibile scegliere di continuare a seguire la forma tradizionale di presentazione e compilazione.

Per quanto riguarda le modalità operative, la dichiarazione di successione dal 14 Luglio 2021 può essere presentata seguendo due canali:

● uno più “tradizionale”, cioè attraverso l’utilizzo del software messo a disposizione dall’agenzia delle entrate che consente la totale compilazione della dichiarazione e la richiesta di voltura catastale, nel caso vi siano beni immobili nell’asse ereditario, “in locale” per poi procedere con l’inoltro della dichiarazione tramite i canali di Entratel e Fisconline (anche tramite l’ausilio di un professionista);

● uno “innovativo”, tramite la compilazione web di una successione precompilata a cui il contribuente accede autenticandosi sul sito dell’sgenzia delle Entrate attraverso le proprie credenziali Spid, Cie (Carta d’identità elettronica), Carta nazionale dei servizi (Cns) o Fisconline/Entratel.

3La successione precompilata web

La successione web è considerata precompilata in quanto alcuni dati sono già presenti nel modello in base alle informazioni di cui l’agenzia delle Entrate è in possesso.

La dichiarazione di successione web offre diversi vantaggi, come :
● la possibilità per il contribuente di validare o modificare i dati precompilati, rendendo la procedura più celere;
● il calcolo automatico delle somme da versare in autoliquidazione, nel caso in cui nell’asse ereditario ci fossero immobili, per i quali, prima di presentare la dichiarazione di successione occorre autoliquidare le imposte ipotecaria, catastale, di bollo, la tassa ipotecaria e i tributi speciali;
● la possibilità di ottenere immediatamente, una volta presentata la dichiarazione, dell'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione in formato elettronico, necessaria, ad esempio, per ottenere lo sblocco dei conti;
● l’immediata segnalazione della presenza di errori causati da una errata compilazione del modello dichiarativo o dall'inserimento di documenti non conformi;
● l’immediata percezione dello stato di elaborazione delle ricevute telematiche, accedendo ad una specifica area dedicata;
● la procedura è interamente online, quindi, non è necessario installare e/o configurare alcun software di compilazione e di invio telematico.

4Gli aspetti operativi

L’erede per utilizzare la precompilata web dovrà innanzitutto autenticarsi nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate, tramite credenziali Spid, Cie (Carta d’identità elettronica), Carta nazionale dei servizi (Cns) o Fisconline /Entratel.Eseguito il login attraverso il percorso “Home / Servizi / Dichiarazioni/ Dichiarazione di successione” si potrà scegliere tra quanto segue.

1 . Nuova dichiarazione, che consente di compilare e inviare una prima dichiarazione di successione o una dichiarazione sostitutiva di una dichiarazione di successione già presentata tramite la nuova procedura web ovvero con il prodotto SuccessioniOnLine;

2. Elenco dichiarazioni in corso di lavorazione e presentate che consente di accedere alle dichiarazioni di successione in corso di compilazione e salvate dall’utente e alle dichiarazioni di successione già presentate mediante la procedura web;

3. Ricevute, che consente di consultare e stampare le ricevute di elaborazione relative alle dichiarazioni di successione presentate mediante la procedura web;

4. Assistenza, che contiene i link di accesso alle pagine di approfondimento sulla dichiarazione di successione e alle pagine relative ai contatti di assistenza dell’agenzia delle Entrate, che possono essere utili durante le fasi di preparazione, compilazione e presentazione delle dichiarazioni di successione.

5La nuova dichiarazione

Nel caso l’utente volesse presentare una nuova dichiarazione, dopo aver accettato i termini sulla privacy procederà all'accettazione/modifica/compilazione dei dati che andranno a formare poi il modello di successione, relativamente:
● al soggetto deceduto, per il quale si intende presentare la dichiarazione di successione;
● al dichiarante, cioè il soggetto che presenta la dichiarazione, in tale caso alcuni campi sono precompilati, altri dovranno essere compilati dall'utente, cioè il codice carica, il grado di parentela e, ove richiesto, il codice fiscale del soggetto rappresentato, i dati di contatto (telefono e mail) che l’Agenzia può utilizzare per eventuali comunicazioni in merito alla dichiarazione di successione e alla domanda di volture catastali presentata.

Compilato così il frontespizio, si procederà alla compilazione della vera e propria dichiarazione di successione, quindi, saranno date informazioni (in parte precompilate) circa:
● lo stato civile della persona deceduta e il regime patrimoniale dei beni, se questa era coniugata;
● il tipo di devoluzione dell'eredità: per legge (successione legittima), in base a testamento oppure con applicazione di una legge estera
● (eventuale) la richiesta dell'attestazione di avvenuta presentazione della dichiarazione (cosiddetta copia conforme);
● i dati identificativi degli eredi, legatari e/o chiamati all'eredità,
● la composizione dell'asse ereditario. In tale caso sono presenti diverse sotto categorie dedicata ciascuna ad una tipologia di devoluzione, cioè: i) immobili; ii) rendite; iii) crediti e altri beni; iv) passività e altri oneri; v) aziende; vi) azioni;oobbligazioni; vii) altri titoli; viii) quote sociali; ix) aeromobili; x) navi e imbarcazioni; xi) donazioni e atti a titolo gratuito.

Dopo aver compilato tali dati, l’utente procederà ad allegare i documenti ed i certificati necessari ai fini della dichiarazione id successione che dovranno essere in formato pdf/A, Tif o Tiff (per effettuare la conversione dei file nel formato valido, è possibile utilizzare il link “Funzione di validazione e conversione file”, presente al percorso “La mia scrivania/Servizi per/Validare e convertire file”); dopodiché, tramite il pulsante “Aggiorna stato di elaborazione”, sarà verificata la loro conformità e validità.

Verificato tramite il riepilogo a correttezza della pratica si potrà procedere all’invio della dichiarazione.