Imposte

Saldo Irap 2019, dichiarazione integrativa per le sanare le irregolarità

Una nota del Consiglio nazionale dei commercialisti chiarisce come comportarsi in caso di avvisi di irregolarità legati agli esoneri dai versamenti per l’emergenza Covid

di Federico Gavioli

Per sanare le comunicazioni di irregolarità del saldo Irap 2019 , non dovute, occorre presentare una dichiarazione integrativa perché l’assistenza Civis delle Entrate non riesce autonomamente a sgravare l’irregolarità.

È il chiarimento contenuto nella nota informativa 58/2022 del Consiglio nazionale dei commercialisti ed esperti contabili, che ha fornito le indicazioni su come risolvere l’elevato numero di avvisi di irregolarità emessi dall’agenzia delle Entrate, in questo ultimo periodo.

Cosa prevede il decreto Rilancio

A seguito della grave della situazione di crisi connessa all’emergenza epidemiologica da Covid-19, l’articolo 24 del Dl 34/2020, il cosiddetto decreto Rilancio, aveva previsto che le imprese con un volume di ricavi non superiore a 250 milioni e i lavoratori autonomi con un corrispondente volume di compensi non erano tenuti al versamento:

- del saldo dell’Irap relativo al periodo d’imposta 2019. Per detto periodo d’imposta restava, invece, fermo il versamento dell’acconto, suddiviso nelle rate legislativamente previste;

- della prima rata, pari al 40 per cento (ovvero al 50 per cento per particolari categorie di soggetti), dell’acconto dell’Irap dovuto per il periodo d’imposta 2020. L’importo corrispondente alla prima rata dell’acconto era, comunque, escluso dal calcolo dell’imposta da versare a saldo per il 2020.

La disposizione non trovava applicazione per talune categorie di soggetti normativamente individuate. Si trattava , in particolare, dei seguenti soggetti:

- imprese di assicurazione;

- amministrazioni ed enti pubblici;

- banche e altri intermediari finanziari;

- soggetti con volume di ricavi o compensi superiori «a 250 milioni di euro nel periodo d’imposta precedente a quello in corso alla data di entrata in vigore del presente decreto-legge».

I chiarimenti

L’agenzia delle Entrate con la circolare 20 agosto 2020, n. 25, aveva precisato che per beneficiare dell’esonero dal versamento del saldo Irap 2019 era necessaria la compilazione della sezione XVIII, del quadro IS del modello Irap.

La successiva risoluzione delle Entrate, 29 settembre 2021, n. 58, aveva chiarito che la mancata compilazione del quadro IS, nella dichiarazione Irap, relativa al periodo d’imposta 2019 non pregiudicava la fruizione dell’agevolazione introdotta dal decreto Rilancio e che , in ogni caso, era possibile regolarizzare l’omissione tramite la presentazione di una dichiarazione integrativa, accompagnata dal versamento della sanzione prevista dall’articolo 8, comma 1, del Dlgs. n. 471 del 1997.

La nota informativa

La nota informativa del Cndcec viene in soccorso ad una serie di segnalazioni arrivate a livello centrale, dovute al fatto che l’elevato numero di comunicazioni di irregolarità del saldo Irap 2019, sono la conseguenza dell’inosservanza delle indicazioni fornite dalla Entrate , con i documenti di prassi citati.

Poiché non è possibile regolarizzare la posizione tramite l’utilizzo del canale Civis dell’agenzia delle Entrate perché non è stata presentata la dichiarazione integrativa Irap, la nota informativa del Cndcec evidenzia che l’unico modo per l’utente , per sanare l’irregolarità, è il seguente:

1)in primo luogo è necessario presentare la dichiarazione Irap integrativa, compilando opportunamente il quadro IS sezione Aiuti di Stato;

2)occorre poi trasmettere telematicamente la dichiarazione integrativa e richiedere il riesame della posizione tramite il servizio “Consegna documenti e istanze”, utilizzando la funzionalità che si attiva all’interno dell’area Civis – nella sezione Consultazione delle richieste - successivamente alla chiusura della pratica Civis.

Nell’istanza andrà comunicata l’avvenuta presentazione della dichiarazione integrativa, fornendone i riferimenti. Non appena la dichiarazione sarà visibile, l’agenzia delle Entrate procederà alla rilavorazione comunicando l’esito al soggetto interessato che ha chiesto lo sgravio dell’irregolarità del saldo Irap 2019.

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