Adempimenti

Si apre per le Onlus l’iscrizione al Registro unico del Terzo settore

La possibilità da ieri con la pubblicazione dell’elenco delle Entrate. La chance fino al 31 marzo dell’esercizio successivo all’autorizzazione Ue

Pubblicato l’elenco delle Onlus iscritte nell’Anagrafe che potranno accedere al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts). L’agenzia delle Entrate ha, infatti, fornito i nomi degli enti iscritti al 22 novembre scorso nell’Anagrafe tributaria e che possono da ieri procedere all’iscrizione nel Registro unico.

In quest’ultimo troveranno, dunque, collocazione sia le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps), attualmente coinvolte nella trasmigrazione dai registri territoriali, sia gli enti che avvieranno autonomamente le procedure di iscrizione nel registro. Rientrano in questa ultima categoria anche le attuali Onlus che sceglieranno di perdere la relativa qualifica iscrivendosi al Runts.

Per le Onlus, dunque, non è prevista una procedura di accesso automatica nel registro. Piuttosto l’accesso è coordinato alle tempistiche della disciplina fiscale del Terzo settore contenute nel Cts (Codice del Terzo settore, Dlgs 117/2017). Le Onlus potranno, infatti, procedere con l’iscrizione nel Runts, fino al 31 marzo del periodo d’imposta successivo a quello di autorizzazione della Commissione Ue sui nuovi regimi fiscali del Cts. Se, ad esempio, il vaglio Ue dovesse intervenire nel 2022, tali enti avranno dunque tempo fino al 31 marzo 2023 per adeguare gli statuti al Cts e assumere la veste di ente del Terzo settore (Ets). Con l’accesso nel Runts, le Onlus si qualificheranno Ets e saranno dunque cancellate dall’Anagrafe, senza obblighi devolutivi del patrimonio.

Discorso diverso, invece, ove l’iscrizione nel Runts avvenga oltre il termine del 31 marzo come sopra indicato. In questo caso, resta fermo l’obbligo di devoluzione del patrimonio incrementale accumulato in vigenza del regime agevolato di cui al Dlgs 460/97.

Per l’iscrizione nel Runts, le Onlus saranno tenute a presentare apposita istanza tramite il portale del Registro unico, indicando la sezione in cui intendono collocarsi e allegando la documentazione richiesta. Una peculiarità è poi prevista per le Onlus che intendano assume la qualifica di impresa sociale. Per queste la richiesta andrà presentata all’Ufficio del registro imprese nella cui circoscrizione l’ente ha sede legale. L’ingresso nell’apposita sezione delle “imprese sociali” del Registro Imprese soddisfa, infatti, anche l’iscrizione al Runts.

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