Adempimenti

Notifiche della Pa sulla app con avvisi via smartphone

Pubblicato il decreto attuativo della Piattaforma notifiche digitali. Sarà possibile delegare altri soggetti ad accedere alla propria posizione

A grandi passi verso la piena operatività della Pnd (Piattaforma notifiche digitali) che permetterà di sostituire le raccomandate cartacee con comunicazioni elettroniche indirizzate a cittadini, imprese, enti e associazioni dotati di un domicilio digitale: con decreto della presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento della Trasformazione digitale datato 8 febbraio 2022, n. 58, pubblicato in «Gazzetta Ufficiale» n. 130 del 6 giugno scorso e in vigore dal prossimo 21 giugno, sono state infatti disciplinate le relative regole di funzionamento, individuandone non solo modalità di adesione e accesso per pubbliche amministrazioni e per i destinatari, ma anche la messa a disposizione di avvisi di cortesia e l’accesso ai fini della consultazione di tutti i documenti informatici oggetto di notificazione.

Di assoluto interesse la possibilità di delegare un altro soggetto ad accedere per proprio conto al fine di reperire, consultare ed acquisire atti, provvedimenti, avvisi e comunicazioni, i quali saranno tutti univocamente individuabili e ricercabili in quanto associati ad un codice Iun (Identificativo univoco notifica). In questo senso, tra i diversi canali digitali utilizzabili, quello che avrà un rilievo, usabilità e diffusione maggiori sarà la App Io e cioè il punto di accesso telematico che permette ad esempio agli utenti di abilitare il servizio di messaggistica, così da ricevere anche gli avvisi di cortesia in modalità informatica contenenti le informazioni dell’avviso di avvenuta ricezione, e quindi mittente, Iun, modalità su come accedere alla piattaforma e ottenere copia cartacea degli atti oggetto di notificazione.

Dopo il completamento di una fase di test per verificarne il corretto funzionamento, a cura di PagoPa, e l’on-boarding delle pubbliche amministrazioni aderenti, verrà quindi messa a disposizione una sorta di buca delle lettere digitale da cui cittadini e imprese potranno avere accesso, in qualsiasi momento, al proprio cassetto notifiche non solo per “ritirare” direttamente l’atto ma anche per effettuarne il relativo pagamento, se richiesto e necessario.

La riduzione dei tempi di comunicazione tra cittadini, imprese e amministrazioni è infatti assicurata dal meccanismo stesso di funzionamento della piattaforma, con invio e ricezione in tempo reale di avvisi, atti e ogni tipologia di comunicazione e contestuale abbattimento delle spese vive di stampa cartacea e di spedizione degli atti, oltre alla garanzia della certezza dell’avvenuta notifica con diminuzione delle contestazioni di mancato recapito.

La procedura di recapito per i cittadini che non possiedono un domicilio digitale continuerà comunque a realizzarsi avvalendosi della posta ordinaria. L’adesione alla piattaforma è prevista su base volontaria, sia per le amministrazioni che per i destinatari degli atti. Per cittadini e imprese, l’autenticazione alla piattaforma tramite le credenziali Spid o la Cie (Carta d’identità elettronica), assicura la certezza di ricevere atti e provvedimenti, non necessariamente e non solo impositivi, senza incorrere in eventuali mancati recapiti, e rafforzando la propria confidenza nei tempi di risposta delle amministrazioni e nella completa e continuativa accessibilità agli atti in qualsiasi luogo e momento come depositati presso il proprio cassetto notifiche.

I destinatari possono inoltre eleggere uno o più domicili digitali di piattaforma speciali in quanto diversificati in relazione ai vari mittenti.

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