Adempimenti

La conferma delle Entrate: anche i controlli automatizzati Lipe nella sanatoria degli avvisi bonari

La risoluzione 7/E ribadisce la posizione anticipata al question time alla Camera dal ministro dell’Economia Giorgetti

di Andrea Taglioni

Le somme dovute a seguito del controllo automatizzato sulle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche Iva sono definibili in via agevolata. La riduzione al 3% delle sanzioni dovute sulle imposte non versate o versate in ritardo si applica, pertanto, anche alle Lipe. La conferma arriva anche dall’agenzia delle Entrate con la risoluzione 7/E/2023.

Con l’interrogazione a risposta immediata (n. 3-00140) fornita in Aula alla Camera dal ministro dell’Economia Giorgetti alla question time del 1° febbraio (si veda l’articolo «Sanatoria avvisi bonari anche per i controlli automatizzati da Lipe»), era stato chiarito, senza la necessità di intervenire normativamente, che rientrano nel perimetro della sanatoria anche le somme dovute a seguito del controllo delle comunicazioni dei dati delle liquidazioni periodiche Iva, di cui all’articolo 21-bis del Dl 78 del 2010, il cui pagamento rateale è ancora in corso al 1° gennaio 2023. L’amministrazione finanziaria, nel caso in cui dalla verifiche sulle Lipe dovesse scaturire delle incongruenze, comunica gli esiti al contribuente al fine di favorire la compliance.

Quindi, eventuali divergenze tra l’imposta versata e quella risultante dalle comunicazioni periodiche sono comunicati ai contribuenti con le stesse modalità di quelli risultanti dal controllo delle dichiarazioni in base all’articolo 54bis del Dpr 633/1972.

Da evidenziare che la definizione agevolata interessa non solo le rateizzazioni in corso, ma anche le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta in corso al 31 dicembre degli anni 2019, 2020 e 2021.

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