Adempimenti

Lotteria degli scontrini con vincita istantanea: parte il conto alla rovescia

I registratori telematici dovranno essere adeguati entro il 2 ottobre 2023

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Un altro tassello per completare il piano più complessivo del Pnrr sull’amministrazione finanziaria per ridurre l’evasione e aumentare la compliance dei contribuenti. La lotteria degli scontrini tenta il rilancio con le vincite istantanee. A far partire il conto alla rovescia è il provvedimento del direttore delle Entrate, Ernesto Maria Ruffini, che introduce le regole per adeguare i registratori telematici, chiamati a emettere scontrini con il QR code. Un adeguamento che dovrà avvenire entro il 2 ottobre 2023.

Il cambio nelle modalità di gioco sembra ricalcare la stessa scelta che negli anni passati ha portato al progressivo abbandono delle lotterie tradizionali (oggi è rimasta solo quella dell’Epifania) per far spazio ai più redditizi (soprattutto in termini di incasso per lo Stato) «gratta e vinci».

Adesso lo schema della lotteria istantanea viene calato nella strategia per contrastare i pagamenti in nero. Come per la versione attuale, la lotteria degli scontrini istantanea consentirà al consumatore di partecipare e vincere in tempo reale con acquisti da un euro a salire ma pagati con moneta elettronica. Di fatto, un incentivo ai micropagamenti digitali, di cui tanto si è discusso nell’approvazione della legge di Bilancio.

In realtà, l’acquirente potrà scegliere di partecipare alla nuova lotteria con vincita istantanea o di tentare la sorte successivamente con le estrazioni differite. In quest’ultimo caso, sarà chiamato a comunicare la scelta al rivenditore mostrando il proprio codice lotteria. A quel punto il registratore telematico o il server RT genereranno il tracciato record composto da tutti i codici lotteria dei clienti, così come viene memorizzato nel dispositivo, per poi trasmetterlo all’agenzia delle Entrate su canale cifrato. Chi, invece, vorrà scoprire subito se ha vinto si vedrà emettere uno scontrino con un QR code («codice bidimensionale» lo definisce il provvedimento delle Entrate).

A quel punto potrà scoprire dopo un breve lasso temporale, anche per evitare che qualcuno si impossessi di uno scontrino pagato da un altro consumatore e magari gettato o smarrito, con un App se il codice o vincente o meno. L’App in questione dovrebbe essere uno sviluppo dell’applicazione di Stato già esistente «Gioco legale».

Le specifiche tecniche indicano anche tutte le informazioni che saranno condensate nel codice QR. Tra gli altri, vengono indicati come «necessari» i dati sulla partita Iva dell’esercente, la matricola del dispositivo per i registratori telematici o la matricola cassa (nel caso di server RT), il numero, la data e l’ora di emissione e l’ammontare complessivo del documento commerciale (ossia lo scontrino).

L’obiettivo già contenuta nella seconda relazione sul Pnrr dell’allora Governo Draghi al Parlamento è quello di minimizzare gli impatti sugli esercenti in termini di aggiornamento dei registratori di cassa e allo stesso tempo la massimizzazione della sicurezza di certificazione del sistema di gioco. Per quanto riguarda il primo obiettivo, il decreto Aiuti quater del Governo Meloni, convertito definitivamente dalla legge 6/2023, ha previsto di destinare 80 milioni di euro per un credito d’imposta (fino a un massimo di 50 euro per ogni strumento) destinato alle spese di adeguamento di commercianti ed esercenti sostenute nel 2023 proprio per allineare i registratori alla nuova lotteria istantanea.

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