Imposte

Bonus energia alle imprese estesi a dicembre

Il Dl Aiuti quater «completa» il quadro delle agevolazioni. Comunicazione all’agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2023

di Roberto Lenzi

Il quadro dei crediti d’imposta per energia elettrica e gas a favore delle imprese è completato per il 2022. Con la conversione in legge del decreto legge 23 settembre 2022 n. 144 (decreto Aiuti ter), contenente le agevolazioni per i mesi di ottobre e novembre 2022, e l’approvazione del decreto legge 18 novembre 2022, n. 176 (decreto Aiuti quater), contenente l’agevolazione per il mese di dicembre 2022, sono coperti tutti i mesi del 2022.

Sono però differenti le condizioni di applicazione. Variano in base ai diversi trimestri e ai soggetti interessati. Il decreto legge n. 144/2022 introduce anche un contributo a favore degli enti del terzo settore per abbattere i costi delle bollette energetiche.

IL QUADRO DEI CREDITI D'IMPOSTA

Primo trimestre 2022

Il credito d’imposta sul primo trimestre 2022 opera esclusivamente per imprese energivore e per imprese gasivore.

Per poter accedere agli incentivi per l’energia elettrica, le imprese devono essere inserite nell’elenco 2022 delle imprese energivore predisposto da Csea. Possono ottenere un credito di imposta pari al 20 per cento delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2022.

Il credito d’imposta per il gas è riservato alle imprese a forte consumo di gas, che abbiano un dato di consumo di gas nel primo trimestre 2022 di almeno 23.645,50 Smc. Il credito d’imposta si calcola applicando il 10% alla spesa sostenuta per l’acquisto di gas consumato nel primo trimestre dell’anno solare 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

Secondo trimestre 2022

Il credito d’imposta sul secondo trimestre 2022 opera sia per imprese energivore e gasivore, che per le imprese non energivore e non gasivore. Nel caso dell’energia elettrica, i fruitori devono aver registrato un incremento del costo al kWh di oltre il 30%. Il credito d’imposta è pari al 25% del costo per la componente energia per le imprese energivore e al 15% per le imprese non energivore; queste ultime sono ammesse solo se hanno almeno un contatore di energia elettrica con potenza disponibile di almeno 16,5 kW. Nel caso del gas, sia le imprese gasivore che le imprese non gasivore possono ottenere un credito d’imposta del 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.

Terzo trimestre 2022

Il credito d’imposta sul terzo trimestre opera a favore di tutte e quattro le tipologie di imprese beneficiarie come nel secondo trimestre. Nel caso dell’energia elettrica, è necessario aver registrato un incremento del costo al kWh di oltre il 30% confrontando secondo trimestre 2022 e 2019.

Il credito d’imposta è pari al 25% del costo per la componente energia per le imprese energivore e al 15% per le imprese non energivore; queste ultime sono ammesse solo se hanno almeno un contatore di energia elettrica con potenza disponibile di almeno 16,5 kW. Nel caso del gas, sia le imprese gasivore che le imprese non gasivore possono ottenere un credito d’imposta del 25% della spesa sostenuta per l’acquisto del medesimo gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Sull’utilizzo, il termine ultimo imposto alle imprese è stato prorogato al 30 giugno 2023. Entro il 16 marzo 2023, invece i beneficiari sono chiamati a comunicare i dati dei crediti d’imposta utilizzati, secondo le indicazioni che l’agenzia delle Entrate fornirà appositamente.

Quarto trimestre 2022

Per il quarto trimestre 2022, i crediti d’imposta sono disciplinati dai due diversi decreti legge. Uno, già convertito in legge, riferito ai mesi di ottobre-novembre 2022 e l’altro al solo dicembre 2022. A condizione che abbiano registrato un incremento del costo al kWh di almeno il 30%, le imprese energivore possono ottenere un credito d’imposta del 40% della spesa energetica dei tre mesi, mentre quelle non energivore possono utilizzare un credito d’imposta del 30%; queste ultime devono essere dotate di un contatore con potenza disponibile pari almeno a 4,5 kW. Le imprese che utilizzano gas hanno diritto a un credito d’imposta del 40% della spesa. In tema di utilizzo non cambia alcunché rispetto al terzo trimestre, rimane fissa la scadenza del 30 giugno 2023; anche per questo trimestre vige l’obbligo di comunicazione all’agenzia delle Entrate entro il 16 marzo 2023.

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