Imposte

Un credito per la carta a quotidiani e periodici

Occorrono due richieste distinte per le spese sostenute nel 2019 e 2020

di Paolo Stella Monfredini

Il 31 gennaio 2022 scade il termine per la presentazione delle domande di ammissione al credito di imposta a favore delle imprese editrici relativo all’acquisto di carta. Finalmente (la “notifica” era avvenuta in data 14 dicembre 2020) la Commissione europea, con la decisione n. C(2021) 7601 final pubblicata il 9 dicembre 2021 sul suo sito, si è pronunciata sulla compatibilità della misura agevolativa con le disposizioni normative Ue in tema di aiuti di Stato, sbloccando la fruizione del bonus per gli anni 2020 e 2021.

Le imprese editrici pertanto dal 15 dicembre 2021 al 31 gennaio 2022 possono presentare le domande di ammissione al credito di imposta.

L’articolo 188 del Dl 34/20, convertito, con modificazioni, dalla legge 77/20, e l’articolo 67, comma 9-bis del Dl 73/21, convertito con modificazioni dalla legge 106/21, hanno previsto per il 2020 e il 2021, un credito d’imposta a favore delle imprese editrici di quotidiani e periodici, parametrato alle spese sostenute, rispettivamente nel 2019 e nel 2020, per l’acquisto della carta utilizzata per la stampa delle testate edite.

Il credito d'imposta è pari al 10% delle spese sostenute, nel limite delle risorse stanziate, pari a 30 milioni per ciascun anno, che costituiscono tetto di spesa.

Possono accedere all’agevolazione in esame le imprese editrici di quotidiani e periodici che abbiano:

1 la sede legale in uno Stato Ue o nello spazio economico europeo;

2 la residenza fiscale ai fini della tassabilità in Italia ovvero la presenza di una stabile organizzazione sul territorio nazionale, cui sia riconducibile l’attività commerciale cui sono correlati i benefici;

3 l’indicazione, nel Registro delle imprese, del codice di classificazione Ateco “58 attività editoriali” con le seguenti specificazioni: 58.13 (edizione di quotidiani) 58.14 (edizione di riviste e periodici);

4 l’iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione, istituito presso l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

Le spese ammesse all’agevolazione, per le due annualità, sono quelle sostenute rispettivamente nell’anno 2019 e nell'anno 2020 per l'acquisto della carta utilizzata per la stampa dei giornali quotidiani e dei periodici, non rientranti tra i prodotti editoriali espressamente esclusi ai sensi dell’articolo 4, comma 183, della legge 350/03, e con l'esclusione della carta utilizzata per la pubblicazione di inserzioni pubblicitarie. Le suddette spese debbono risultare da certificazione rilasciata da revisori legali o da società di revisione.

La circolare del capo del dipartimento per l’Informazione e l’Editoria del 14 dicembre 2021 ha fornito chiarimenti. È necessario inviare domande distinte per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©