Professione

Commercialisti al voto, affluenza record

Ha votato il 63% degli iscritti: Caradonna confermata a Milano, Calì eletto a Roma

di Federica Micardi

Affluenza record alle elezioni per il rinnovo degli Ordini territoriale dei commercialisti grazie al voto a distanza, unica modalità consentita data l’emergenza sanitaria.

Hanno votato poco più di 60mila commercialisti, circa il 63% del totale. Questo dato riguarda 129 Ordini su 131 e non tiene conto dei voti di Milano e Latina che hanno scelto di adottare una propria piattaforma e non quella messa a disposizione dal Consiglio nazionale. Comunque anche Milano registra un'affluenza molto alta, pari al 50% (4.707 votanti su poco più di 9.400 iscritti), sensibilmente maggiore del 37,5% registrato nell'ultima votazione (novembre 2016). Ci sono alcuni Ordini “sopra la media” come Rimini (80%), Taranto (87%) Nola (96%), Verona (76%) Ordine dove è stata eletta Eleudora Terragni, prima candidata donna nella storia dell’Ordine veronese.

Ufficialmente i risultati non sono ancora stati comunicati ma, secondo voci di corridoio, a Roma ha vinto Giovanni Battista Calì della lista Impegno per la professione e a Foggia Pippo Senerchia della lista Continuità e innovazione. Questo voto, a quanto sembra, ha fatto anche vittime illustri, tra i non eletti pare ci siano rappresentati noti della categoria come Andrea Foschi (Ordine di Parma), a cui è stato preferito Francesco Castria, e Roberto Cunsolo (Ordine di Catania) dove ha vinto la lista Commercialisti: identità e futuro con candidato presidente Salvatore Virgillito.

Tra le conferme eccellenti c’è Marcella Caradonna all’Ordine di Milano, che ha vinto con 2.484 voti; primo non eletto Edoardo Ginevra (con 1.871 voti), seguito a distanza - dal terzo candidato Marcello Guadalupi.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©