Professione

Commercialisti, Miani guiderà la Fondazione. Per i tirocinanti in arrivo un questionario

di Federica Micardi

Nominati ieri i nuovi vertici della Fondazione nazionale commercialisti (Fnc). I membri del nuovo consiglio sono: presidente Massimo Miani (presidente Cn), consiglieri Andrea Foschi (consigliere Cn), Nicolò La Barbera (riconfermato), Vittorio Raccamari (riconfermato), Nicola Cavalluzzo, Ermanno Werthammer, Paolo Rollo. I precedenti vertici, guidati da Giorgio Sganga, si sono dimessi un anno prima del termine, per favorire l'insediamento della nuova governance.

Sempre ieri il direttore generale della categoria Francesca Maione ha inviato una nota agli Ordini locali per suggerire il ricorso a un questionario di valutazione sul tirocinio degli aspiranti commercialisti presso il proprio dominus.

L’obiettivo di è quello di «promuovere l’intensificazione dell’attività di vigilanza sull’effettivo svolgimento del tirocinio professionale». Infatti un’attività di vigilanza a campione già esiste.

Il questionario, composto da sette domande, vuole verificare che il tirocinante sia messo nelle condizioni di apprendere la professione, in un ambiente di lavoro adeguato e con il riconoscimento di un compenso o di un rimborso spese. Se dalle risposte dovesse emerge il mancato rispetto delle norme sul tirocinio il dominus sarà ascoltato dall’Ordine, e poi sarà messo a confronto con il tirocinante. Nel caso di irregolarità a decidere sarà chiamato in causa il Consiglio di disciplina che dovrà applicare le sanzioni previste dal Codice.

L’attività di vigilanza e controllo spetta agli Ordini locali, che quindi potranno decidere compe portare avanti le le verifiche, e infatti nella sua missiva il direttore generale della categoria Francesca Maione scrive: «al fine delle verifiche in oggetto potrebbe risultare utile la scheda allegata». Nessun obbligo, quindi, ma solo un invito, saranno gli ordini a decidere se e come sottoporre il test ai tirocinanti.

Da quest'anno i commercialisti hanno alzato la guardia sul rispetto delle regole e introdotto un Codice delle sanzioni che è entrato in vigore il 1° gennaio di quest'anno; l'obiettivo è uniformare i giudizi, evitando sanzioni diverse per comportamenti analoghi; per facilitarne l'applicazione del nuovo Codice entro un mese sarà pronto il sistema di formazione a distanza per i membri dei consigli di disciplina; in tutto otto ore complessive, distinte per argomenti.

Il questionario per i tirocinanti

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