Adempimenti

Più dati dalla e-fattura per controlli e rimborsi

Semplificate le procedure di scambio informazioni tra Fisco e contribuenti. Riscontro automatizzato tra i dati dell’operatore e quelli disponibili in Sdi.

Nuovi servizi ai contribuenti funzionali non solo a evitare frodi ai loro danni, limitando il fenomeno delle false fatturazioni, ma anche ad automatizzare, attraverso sistemi di cooperazione applicativa, i processi di controllo, compilazione e scambio dei dati relativi ai file delle fatture, dei corrispettivi nonché dell’elenco B per il calcolo del bollo dovuto. Allo stesso tempo, operatori e fisco avranno a disposizione l’intero set di dati che compone il flusso di fatturazione elettronica di interesse, semplificando così le attività istruttorie dei rimborsi spettanti e dei controlli. Lo prevede il provvedimento 433608/2022 delle Entrate.

Alert anti frodi

I soggetti passivi Iva, i loro delegati o incaricati possono indicare uno o più canali di trasmissione, abitualmente utilizzati, per l’invio delle fatture elettroniche al sistema di interscambio (Sdi), inserendo, visualizzando, aggiornando o eliminando le relative informazioni. Nel caso in cui il programma di controllo dello Sdi rilevi una o più trasmissioni avvenute attraverso un canale diverso da quello/i dichiarato/i come canale “abituale”, il sistema predispone ed invia una mail di avviso all’indirizzo Pec indicato in fase di censimento. Un servizio in grado di assicurare, quando utilizzato, un controllo sulle fatture emesse, limitando il fenomeno delle false fatturazioni realizzate attraverso l’utilizzo di posizioni fiscali di altri contribuenti.

Cooperazione applicativa

Garantito poi un colloquio automatico tra sistemi informatici. Direttamente nel gestionale utilizzato, si potranno quindi ottenere i relativi dati, elaborarli e confrontarli con quelli a disposizione, velocizzando i tempi di riscontro. In via prospettica, tale servizio riuscirà ad assicurare anche lo scambio e il caricamento delle bozze dei registri Iva, delle Lipe e delle dichiarazioni Iva precompilate.

Controlli e rimborsi

Con il rispetto dei requisiti stabiliti dal Garante privacy con il provvedimento del 22 dicembre 2021, saranno infine resi disponibili agli utenti anche i dati completi delle fatture elettroniche trasmesse e ricevute, e non solo quelli di natura fiscale. Il set completo memorizzato a fini di controllo per otto anni dalle Entrate semplificherà non solo le attività di controllo, potendo il fisco richiedere al contribuente tali informazioni ovvero accedendovi direttamente solo in presenza di un accertamento già in essere e di inerzia del soggetto verificato, ma potendo facilitare tutte le attività istruttorie degli uffici ad esempio in tema di rimborsi Iva.

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