Adempimenti

Dichiarazioni soggetti Irpef, nuovi codici per il ravvedimento

Dal 2 maggio otto nuovi codici per migliorare l’esito dei controlli automatizzati

di Marco Piazza

Dal 2 maggio 2023 cessano di essere operativi alcuni codici tributo utilizzati per il ravvedimento di alcuni tributi risultanti dalla dichiarazione dei redditi dei soggetti Irpef (risoluzione 12/E/2023). In particolare, dell’acconto delle imposte sui redditi soggetti a tassazione separata, delle imposte sostitutive e degli acconti e saldo Ivie e Ivafe. Si tratta dei seguenti codici:

• 8913 denominato «Sanzioni pecuniarie imposte sostitutive delle imposte sui redditi»;

• 1992 denominato «Interessi sul ravvedimento imposte sostitutive - art. 13 d.lgs. n. 472 del 18/12/1997»;

• 8908 denominato «Sanzione pecuniaria altre II.DD».

Saranno sostituiti da otto nuovi codici, più analitici, che dovrebbero consentire al controllo automatizzato di riscontrare con maggior precisione e ravvedimenti operosi e ridurre la notevole quantità di avvisi bonari fuori obiettivo (si veda la scheda sopra).

Vengono anche istituiti nuovo codici «residuali» per il versamento delle sanzioni (codice 8945) e interessi (codice 1945) per le altre imposte sui redditi ed imposte sostitutive.

Restano comunque operativi i codici per il ravvedimento dell’Irpef dovuta sul reddito complessivo delle persone fisiche (8901 per le sanzioni relative al modello Redditi, 8915 per le sanzioni relative al modello 730 e 1989 per gli interessi).

Nessun impatto sui codici di versamento relativi ai ravvedimenti dei soggetti Iva, Ires e Irap nonché dei sostituti d’imposta.

Non sono stati invece ancora istituiti nuovi codici di versamento delle imposte sostitutive sulla rideterminazione del costo delle partecipazioni in società con azioni negoziate in mercati regolamentati o sistemi multilaterali di negoziazione e per l’affrancamento delle quote dei fondi comuni e delle polizze vita possibile dal 1° gennaio scorso (articolo 1, commi 107-109 e commi 112-114 della legge 197/2022). Né, a dire il vero, si sa se sia necessario che vegano istituiti dato che, finora, l’imposta sostitutiva sulla rideterminazione del costo delle partecipazioni (non quotate) è stata versata con il codice 8055 e che per l’affrancamento delle quote di Oicr e polizze vita potrebbero essere utilizzati i codici attualmente in uso per il versamento delle imposte ordinarie. L’errore di codice di versamento, ad ogni modo , può essere sanato senza applicazione di sanzioni (circolare 5/2002).

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