Buono fiere richiesto dal legale rappresentante

Il bonus per la partecipazione a manifestazioni fieristiche del ministero dello Sviluppo economico, cosiddetto «buono fiere» è pronto a partire, è diventato infatti operativo il portale telematico per la presentazione delle domande e, in parallelo, è stata messa a disposizione anche una guida per gli utenti. Non è ammessa la compilazione in parallelo delle domande in quanto l’inserimento dovrebbe essere effettuato dall’amministratore riconosciuto tramite Carta nazionale dei servizi (Cns). Inoltre, l’eventuale seconda domanda inserita annullerebbe la prima, facendo così slittare l’orario di inserimento, unico criterio per assegnare i voucher da 10mila euro ciascuno.

Le domande per il buono fiere potranno essere presentate esclusivamente tramite procedura informatica all’indirizzo misedgiaibuonofiere.invitalia.it dalle ore 10 alle ore 17, di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, a decorrere dal 9 settembre fino a chiusura dello sportello. Possono fare domanda per il buono fiere le imprese già autorizzate a partecipare a una delle fiere internazionali previste dal bando.

L’accesso per la presentazione delle domande deve essere effettuato, esclusivamente da parte dal legale rappresentante dell’impresa proponente, mediante Carta nazionale dei servizi. Avendo effettuato l’accesso con Cns, il codice fiscale è immediatamente riconosciuto. Al primo accesso, si apre automaticamente la pagina del profilo utente, nella sezione relativa all’informativa sul trattamento dei dati personali per la presa visione.

A questo punto, l’utente può verificare i requisiti di accesso. Può scegliere l’impresa che fa domanda tra quelle di cui risulta essere rappresentante legale e procedere alla verifica dei requisiti di accesso alla predisposizione della domanda per il rilascio del buono fiere. Il dichiarante, se amministra più imprese, potrà selezionare l’impresa per cui presenta la domanda e ne visualizza l’anagrafica dell’impresa. Nel caso in cui l’impresa per la quale si vuole presentare istanza non sia presente nell’elenco sotto la voce «Selezione del soggetto richiedente», il dichiarante deve assicurarsi di risultare rappresentante legale dell’impresa nella visura camerale e attivarsi per la modifica se non risulta.

Nella sezione dedicata alle dichiarazioni, vengono effettuate tutte le autodichiarazioni necessarie alla corretta presentazione della domanda, nonché l’inserimento dell’importo in euro del buono richiesto. Questo può essere compreso tra 1 e 10 mila euro. Il buono è commisurato a una percentuale pari al 50% delle spese e degli investimenti effettivamente sostenuti dai soggetti beneficiari, per un massimo di 10mila euro per singolo richiedente.

Il richiedente è chiamato a verificare e nel caso modificare l’indirizzo di posta elettronica certificata al quale verrà inviato il buono fiera qualora assegnato. Deve inoltre confermare il codice Iban dell’impresa proponente, che deve essere trascritto integralmente. Nessun invio multiplo è possibile, in quanto, oltre ad essere vietato, va considerato che l’inserimento è effettuato dall’amministratore che accede con la propria Cns e può essere inviata una sola istanza per il soggetto richiedente beneficiario.

L’invio di ulteriori istanze annulla la domanda presentata in precedenza durante il periodo di validità del bando. A seguito dell’invio, la procedura genererà l’attestazione di avvenuta trasmissione che è resa disponibile, per le istanze correttamente trasmesse, nella sezione «Lista domande» nella colonna «Azioni». Le domande sono correttamente trasmesse esclusivamente a seguito del rilascio da parte della procedura informatica dell’attestazione di avvenuta trasmissione. Per il supporto tecnico e problematiche relative alla compilazione dell’istanza di accesso alle agevolazioni le imprese possono scrivere a misedgiaibuonofiere@infocamere.it oppure contattare il numero 06.64892272.