Imposte

Cinque per mille, in corsa 12.458 Onlus

All’elenco delle Entrate si affianca quello del Lavoro per gli altri enti

Gli elenchi permanenti del 5 per mille per il 2022 sono stati pubblicati dall’agenzia delle Entrate e dal ministero del Lavoro secondo le rispettive competenze.

Una particolarità che caratterizza quest’anno di transizione tenuto conto dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) e della nuova disciplina in materia di cinque per mille. In linea con quanto previsto dalla legge di conversione del Milleproroghe, l’agenzia delle Entrate si è infatti limitata a pubblicare l’elenco delle Onlus iscritte nella relativa Anagrafe e accreditate al cinque per mille 2022. Si tratta di 12.458 realtà che ancora per un anno continueranno ad essere destinatarie del contributo secondo le modalità previste per la vecchia categoria degli «enti del volontariato» soppiantata a partire da questo anno da quella degli enti del Terzo settore. Con la conseguenza che l’Agenzia sarà competente ai fini del riparto del cinque per mille per le sole Onlus. Vale la pena ricordare a tal proposito che con l’operatività del Runts non è concesso presentare nuove istanze per ottenere la qualifica di Onlus dal momento che la relativa Anagrafe risulta congelata in attesa dell’autorizzazione Ue sui nuovi regimi fiscali.

Per le altre realtà precedentemente ricomprese nella categoria «enti del volontariato» la competenza passa invece al ministero del Lavoro che, in contemporanea con l’agenzia delle entrate, pubblica l’elenco permanente 2022.

Una lista che contiene organizzazioni di volontariato e associazioni di promozioni sociale già accreditate, cooperative sociali ed imprese sociali.

Restano, invece, escluse a meno che a non si siano già iscritte al Runts le associazioni e fondazioni che operano nei settori previsti dal Dlgs 460/1997.

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