Imposte

Bonus idrico, ipotesi click day per l’accesso: si attende la piattaforma

Firmato il decreto attuativo. Rimborsi secondo l’ordine di arrivo delle istanze

di Andrea Carli

Arriva, con un certo ritardo, il decreto attuativo del bonus idrico, finalizzato a perseguire il risparmio delle risorse e ridurre gli sprechi di acqua. Il provvedimento, previsto dalla legge di Bilancio 2021, sarebbe dovuto arrivare a marzo.

Il decreto, firmato il 27 settembre dal ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, individua i soggetti beneficiari e definisce i criteri per l’ammissione al beneficio (nel decreto non ci sono indicazioni su quando sarà operativa la piattaforma per fare domanda). Il bonus sarà emesso secondo l’ordine di arrivo delle istanze fino a esaurimento delle risorse. Si delinea una sorta di click day, con il rischio che il budget si esaurisca in poco tempo.

Per ottenere il rimborso, i beneficiari devono presentare istanza registrandosi su una Piattaforma accessibile dal sito del ministero della Transizione ecologica, previa autenticazione accertata attraverso Spid o carta d’identità elettronica. All’istanza va allegata la copia della fattura o della documentazione commerciale. Il bonus può essere richiesto per una sola volta, per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico.

Sogei provvede al monitoraggio degli oneri derivanti dal programma di erogazione del bonus idrico e trasmette al ministero della Transizione ecologica e a Consap, entro il giorno 15 di ciascun mese, la rendicontazione riferita alla mensilità precedente, dei rimborsi erogati e dei relativi oneri. In caso di esaurimento delle risorse disponibili il Ministero, su segnalazione da parte di Sogei, ne dà immediata comunicazione attraverso la piattaforma e non procede a ulteriori attribuzioni del beneficio.

Il bonus è riconosciuto, nel limite massimo di mille euro per ciascun beneficiario, per le spese effettivamente sostenute nel 2021, per interventi di efficientamento idrico. La dotazione è di 20 milioni di euro per l’anno 2021

Possono beneficiare del bonus idrico le persone fisiche maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su singole unità immobiliari, per interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

In caso di cointestatari o titolari di diritto reale o personale di godimento, è possibile richiedere il bonus solo previa dichiarazione di avvenuta comunicazione al proprietario/comproprietario dell’immobile della volontà di fruirne, da allegare alla domanda da inserire sulla piattaforma.

La domanda può essere presentata per un solo immobile, per una sola volta e da un solo cointestatario/titolare di diritto reale o personale di godimento.

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