Finanza

Pubblicità, marchi e internazionalizzazione tra le scadenze di ottobre

Il quadro delle agevolazioni in programma nelle prossime settimane

di Roberto Lenzi

Sono numerose le agevolazioni a favore delle imprese che scattano o scadono nel mese di ottobre e vanno da quelle per la pubblicità a quelle per l’internazionalizzazione, non tralasciando gli incentivi per chi investe in marchi e design e nella protezione dei lavoratori.

Per le imprese che investono in pubblicità, sarà presto operativo un credito d’imposta. Le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali sono i beneficiari dell’agevolazione che prevede un credito d’imposta del 50% del valore delle spese sostenute per il 2021. Dal 1° al 31 ottobre 2021 i richiedenti possono presentare domanda per l’anno 2021. Nel caso di richieste eccedenti l’importo a disposizione, è previsto il riparto con riduzione della percentuale ottenibile.

Per le aziende che hanno sostenuto spese per la sanificazione degli ambienti e di strumenti utilizzati e per l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi conformi ai requisiti essenziali di sicurezza previsti dalla normativa europea nei mesi di giugno, luglio e agosto 2021, è previsto un credito d’imposta del 30% fino a 30 mila euro.

Per le spese di acquisizione dei servizi specialistici esterni volti a valorizzare il disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato, le Pmi potranno presentare domanda sul Bando Disegni+2021 che rimarrà aperto fino a esaurimento delle risorse disponibili. L’agevolazione prevede un contributo dell’80% delle spese sostenute, in regime “de minimis”, entro il limite di 60 mila euro.

Le Pmi potranno presentare domanda sul bando Marchi+2021. L’agevolazione si articola in due misure distinte: la misura “A” per i marchi depositati presso l’Ufficio dell’Unione europea per la Proprietà Intellettuale e la misura “B” atta ad agevolare la registrazione di marchi presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale.

Per la «Misura A», l’impresa deve aver effettuato a decorrere dal 1° giugno 2018, il deposito della domanda di registrazione presso Euipo del marchio oggetto dell’agevolazione e aver provveduto al pagamento delle relative tasse di deposito, e deve aver ottenuto la registrazione, presso Euipo, del marchio dell’Unione europea oggetto della domanda.

Le agevolazioni sono concesse nella misura del 50% delle spese ammissibili sostenute per le tasse di deposito e dell’80% delle spese ammissibili sostenute per l’acquisizione dei servizi specialistici. Tale registrazione deve essere avvenuta in data antecedente la presentazione della domanda di partecipazione. Importo massimo per marchio di 6 mila euro. Per la «Misura B», l’impresa deve aver effettuato, a decorrere dal 1° giugno 2018, almeno un’attività di deposito della domanda di registrazione. Le agevolazioni sono concesse nella misura dell’80% (90% per Usa o Cina). L’importo massimo per marchio è di 8 mila euro.

Per le imprese che esportano beni e prestano servizi all’estero sarà operativa, dal 28 ottobre 2021 fino al 3 dicembre 2021, l’agevolazione di Simest, che prevede sette misure adatte a promuovere i prodotti delle imprese e a sviluppare l’approccio ai mercati esteri. L’agevolazione concede finanziamenti nel limite di 800mila euro con una parte di contributo a fondo perduto del 25%. Le misure riguardano la partecipazione a fiere/mostre, programmi di inserimento sui mercati esteri, studi di fattibilità, sviluppo e-commerce, formazione e post-vendita e miglioramento e salvaguardia della solidità patrimoniale.

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