Professione

Revisione legale con un approccio mirato

di Girolamo Matranga

L’importanza dei principi di revisione internazionali adottati (Isa Italia), quale corpo normativo organico, è oggi fuori discussione. Essi, infatti, definiscono le fasi della revisione e dettano linee guida e regole per un suo corretto svolgimento. A tali principi si intende sempre più attribuire un carattere universalmente riconosciuto di modalità operativa cui tendere per lo svolgimento dell’attività di revisione legale dei conti in maniera omogenea, finalizzata ad innalzare il livello di fiducia e credibilità per gli stakeholders.

D’altro canto, risulta ormai indispensabile che le società sottoposte a revisione percepiscano in modo inequivocabile l’importanza dei controlli, dei propri ruoli e responsabilità, per la stabilità del sistema e, proprio per questo, occorre trasformare l’attività di audit in una chiave più moderna e dinamica, costruendo attorno al necessario know how tecnico di base e avanzato un approccio di tipo visual, che sia quindi semplice, ma efficace, e di immediata comprensione.

Si tratta di un approccio che individui e rappresenti i fattori di rischio e gli elementi di allerta, che consentono al cliente di approfondire la conoscenza della propria società, nonché del contesto in cui opera, e di coinvolgerlo nel processo dei controlli, al fine ultimo di acquisire appropriati elementi probativi su cui basare il giudizio professionale sul bilancio di esercizio, che, si ricorda, essere il vettore in cui vengono fatti convergere gli accadimenti amministrativi ordinari e straordinari, qualitativi e quantitativi, nonché di contesto, processati dagli organi di governance.

L’audit dovrebbe e potrebbe contribuire a fare effettivamente emergere aziende sane e con meritevoli rating. Da qui, quindi, ad avviso di chi scrive, la necessità di esplicitare i contenuti della revisione legale in un nuovo linguaggio e in una nuova modalità pratica operativa a forte connotazione comunicativa, formativa e informativa per ripristinare la consapevolezza e l’attenzione del cliente:
• sulle tematiche dei controlli e relativi rischi e punti di attenzione rilevati;
• sull’informativa del metodo seguito alla luce degli imprescindibili dettami contenuti negli Isa Italia;
• sulle indagini svolte dai revisori e sulla loro complessità;
• sui risultati conseguiti e sulle conclusioni raggiunte,
ferme restando le responsabilità civilistiche, fiscali e penali in capo al revisore e alla governance aziendale, nell’ambito dei rispettivi ruoli.

Il tutto con la finalità di fornire al cliente e agli stakeholders un servizio ad alto valore aggiunto per i benefici conseguenti, nell’ambito dei controlli e della compliance alle disposizioni normative e regolamentari di riferimento, superando la logica del controllo fine a se stesso.

Per ulteriori approfondimenti leggi l’articolo di Girolamo Matranga su Guida alla Contabilità & Bilancio 7-8/2018

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