Finanza

Impresa femminile, domande dal 19 maggio anche da persone fisiche

Apre lo sportello di accesso al Fondo: società formalizzata a esito positivo della valutazione

di Roberto Lenzi

Alle ore 10 del 19 maggio 2022 aprirà lo sportello di accesso al Fondo Impresa femminile per le nuove imprese, slitta alle ore 10 del 7 giugno 2022 l’apertura riservata invece alle imprese costituite da oltre 12 mesi. È il decreto direttoriale del Mise del 30 marzo 2022 che fissa modalità e termini per la presentazione delle domande di accesso ai quasi 200 milioni di euro messi in gioco, per la maggior parte, nell’ambito del Pnrr. L’accesso ai fondi avviene con procedura valutativa a sportello, pertanto non basta la domanda, ma è necessario che il progetto sia valutato positivamente.

Protagoniste sono le imprese a prevalente partecipazione femminile, quali società cooperative con almeno il 60% della compagine sociale formata da donne, società di capitali di cui i due terzi delle quote di partecipazione e i due terzi degli organi di amministrazione siano controllate da donne, imprese individuali aventi come titolare una donna e lavoratrici autonome, incluse le libere professionisti iscritte agli ordini professionali ed esercenti una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 4/2013. Le imprese possono essere già costituite al momento della presentazione della domanda o di nuova costituzione, avvenuta da meno di 12 mesi antecedenti alla agevolazione. Possono accedere anche le persone fisiche, presentando un’idea d’impresa e impegnandosi a formalizzare la società solo a esito positivo della valutazione.

Per le nuove imprese, le agevolazioni sono concesse come contributo a fondo perduto per un importo massimo pari all’80% delle spese ammissibili e comunque fino a 50mila euro in caso di programmi di investimento che prevedono spese ammissibili non superiori a 100mila euro; l’agevolazione è ridotta al 50% delle spese ammissibili per i programmi di investimento che prevedono spese ammissibili superiori a 100mila e fino a 250mila euro. Per le imprese con più di 12 mesi, è previsto un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento agevolato che copre fino all’80% delle spese ammissibili, con alcune distinzioni per le imprese con oltre 36 mesi di età.

La domanda dovrà essere accompagnata da un programma di spesa. Per le imprese costituite da più di 36 mesi devono essere evidenziati gli elementi utili alla quantificazione delle esigenze di capitale circolante. La domanda dovrà contenere il progetto imprenditoriale, il profilo dell’impresa femminile richiedente, la descrizione dell’attività proposta, l’analisi del mercato di riferimento e le relative strategie, gli aspetti tecnico-produttivi e organizzativi e quelli economico-finanziari.

Per l’avvio di nuove imprese femminili, la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10 del 5 maggio mentre la presentazione avverrà a partire dalle ore 10 del 19 maggio. Per lo sviluppo di imprese femminili già costituite, la compilazione della domanda è possibile dalle ore 10 del 24 maggio, con presentazione a partire dalle ore 10 del 7 giugno. Le domande devono essere presentate attraverso il portale telematico di Invitalia.

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