Adempimenti

Bonus rubinetti, già arrivate 7mila prenotazioni per 5 milioni totali

Afflusso regolare di richieste sulla piattaforma Mite: nel giro di ventiquattro ore rischio di esaurimento dei fondi

di Giuseppe Latour

Settemila richieste presentate nelle prime cinque ore di operatività della piattaforma per un totale di circa cinque milioni di euro impegnati. È il primo bilancio delle operazioni relative alle richieste del bonus rubinetti, dopo che il 17 febbraio alle 12 è partito il click day, sulla piattaforma del ministero della Transizione ecologica, gestita operativamente da Sogei. Un bilancio che fa immaginare come, nel giro di ventiquattr’ore, i fondi disponibili saranno a rischio esaurimento.

La procedura per chiedere il rimborso per gli interventi di efficientamento dei consumi idrici è andata avanti con regolarità, secondo il report del Mite. La piattaforma, stando all’aggiornamento delle 17, quindi nel giro di cinque ore, è arrivata alla registrazione di circa 7mila utenti, con una spesa media di circa 800 euro per richiedente (su un massimo di mille che era possibile richiedere).

Le risorse impegnate sono state di quasi 5 milioni di euro. Resta così a disposizione un plafond di circa 15 milioni, sui venti totali. «Si ricorda che le istanze di rimborso, correttamente compilate e corredate dalla necessaria documentazione, saranno ammesse fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili», spiega il Mite. E si tratta di un punto rilevante, perché di fatto finora è stato impegnato circa un milione ogni ora. Nel giro di ventiquattro ore, insomma, le risorse saranno a rischio esaurimento.

Va ricordato che possono beneficiare del bonus i maggiorenni residenti in Italia, titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale, nonché di diritti personali di godimento già registrati alla data di presentazione dell’istanza, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari, che abbiano effettuato nel corso dell’anno 2021 interventi di sostituzione di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua.

Il bonus idrico è alternativo e non cumulabile, in relazione alle stesse voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale relative alla fornitura, posa in opera e installazione. L’identità dei beneficiari, in relazione ai dati del nome, del cognome e del codice fiscale, viene accertata attraverso Spid, ovvero tramite Carta d’identità elettronica.

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