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Residente all’estero, 110% e bonus ristrutturazioni con le alternative alla detrazione

In mancanza di una imposta lorda sulla quale operare la detrazione sono possibili la cessione del credito o lo sconto in fattura

di Alessandro Borgoglio

La domanda

Sono proprietario di un immobile a Catania, ma vivo e lavoro a Londra. A breve, su tale immobile verranno fatti dei lavori di ristrutturazione. Per questi lavori di ristrutturazione, anche se residente all’estero, posso avvalermi dello sconto in fattura del 50 per cento?
F.T. – Catania

La risposta è positiva. Infatti, come chiarito dall’agenzia delle Entrate, con la risposta 500/2020 relativa al Superbonus, ma le cui conclusioni sono applicabili anche alle altre detrazioni edilizie, «ad un contribuente residente all’estero, proprietario di un immobile in Italia all’interno di un condominio quindi, titolare del relativo reddito fondiario, non è precluso l’accesso al Superbonus. In particolare, in mancanza di una imposta lorda sulla quale operare la detrazione .., potrà optare per la fruizione del Superbonus in una delle modalità alternative previste dall’articolo 121 del decreto Rilancio». Lo stesso discorso vale per il bonus ristrutturazioni di cui all’articolo 16-bis del Testo unico delle imposte sui redditi, Dpr 917/1986, rientrante tra quelli ammessi alle opzioni della cessione del credito o dello sconto in fattura ex articolo 121 del decreto legge 34/2020.

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