Finanza

Agenzie di viaggio e tour operator, al via le richieste di contributi dalle 12 di venerdì 15 ottobre

Non si terrà conto della data di ricezione e l’assegnazione sarà definita con l’esame delle istanze pervenute

Pronta a partire la richiesta dei contributi i contributi per tour operator e agenzie di viaggio, agenzie di animazione, enti gestori di siti speleologici e grotte, imprese turistico-ricettive con ricavi o compensi 2019 oltre 10 milioni di euro. Lo sportello online all’indirizzo https://sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it si aprirà venerdì 15 ottobre a partire dalle ore 12 per chiudersi il 29 ottobre alle ore 17. A renderlo noto è un avviso del ministero del Turismo che specifica come non si tratterà di un click day: «L’assegnazione dei contributi non terrà conto della data di ricezione delle istanze e sarà definita a seguito dell'istruttoria effettuata sulle istanze pervenute».

L’avviso precisa anche che si potrà accedere alla piattaforma attraverso le credenziali Spid 2 o Cns . Al termine della compilazione sarà possibile scaricare la distinta che dovrà essere firmata digitalmente (in formato Cades), caricata e trasmessa sempre tramite lo sportello. E proprio venerdì 15 ottobre verranno comunicati i recapiti di un canale di assistenza via mail e telefonico per i soggetti interessati a presentare l’istanza. Ma vediamo nel dettaglio i potenziali beneficiari.

Agenzie di viaggio e tour operator
Per agenzie di viaggio e tour operator sono disponibili 32 milioni di euro. L'istanza potrà essere presentata solo da chi non aveva già presentato richiesta in base al decreto dirigenziale del 15 settembre 2020. Le attività devono essersi costituire entro il 28 febbraio 2020. Alla presentazione dell'istanza, devono esercitare un'attività di impresa identificata dai codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12.

Agenzie di animazione e villaggi turistici
Alle agenzie di animazione per feste e ai villaggi turistici sono riservati 10 milioni di euro.

Enti gestori siti speleologici e grotte
Gli enti che gestiscono a fini turistici siti speleologici e grotte potranno chiedere contributi che ammontano complessivamente a 2 milioni di euro.

Imprese turistico-ricettive
Sono disponibili 50 milioni di euro, con la possibilità per ciascun beneficiario di avere fino un massimo di 1,8 milioni di euro. Sono potenzialmente interessate le imprese turistico-ricettive con ricavi o compensi 2019 superiori a 10 milioni di euro e rientranti nei codici Ateco 55.10.00, 55.20.10, 55.20.20, 55.20.30, 55.20.40, 55.20.51, 55.20.52, 55.30.00, 55.90.20 e 96.04.20.

Tra gli altri requisiti richiesti ci sono:

• essere in possesso di partita Iva attiva già prima del 1° gennaio 2020;

• avere sede legale in Italia;

• non essere destinatari di sanzioni interdittive (articolo 9, comma 2, Dlgs n. 231/2001)essere in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi;

• non trovarsi già in difficoltà al 31 dicembre 2019, in base al regolamento Ue n. 651/2014, salvo che si tratti microimprese o piccole imprese ex allegato I dello stesso regolamento, purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non destinatarie di aiuti per il salvataggio o per la ristrutturazione;

• non essere destinatarie di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.


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