Adempimenti

Precompilata, già trasmessi al Fisco 345mila modelli 730

di Marco Mobili e Giovanni Parente

Sempre più stretto il rapporto tra contribuenti e precompilata. A due settimane dall’apertura del canale di invio, sono già 345mila i modelli 730 già tramessi con il «fai-da-te» all’agenzia delle Entrate, a cui si sommano i 5mila Redditi persone fisiche per i quali invece il canale si è aperto l’11 maggio. A spiccare in questo primo parziale è che un contribuente su cinque (per l’esatezza il 22%) accetta il conto proposto dal Fisco e trasmette la dichiarazione all’Agenzia senza apportare integrazioni. Sono solo alcuni dei tanti dati con cui il ministero dell’Economia, dipartimento delle Finanze, agenzia delle Entrate e GdF si presenteranno domani alla giornata di confronto con associazioni di categoria, dei consumatori e ordini professionali dal titolo «L’amministrazione fiscale che cambia» in programma al Mef (via XX Settembre 97) a partire dalle ore 10:30. Ad aprire l’evento sarà una sessione plenaria che vedrà la partecipazione del ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, del viceministro Luigi Casero, del direttore delle Entrate, Rossella Orlandi, del Comandante generale della Guardia di Finanza, Giorgio Toschi.

Una prima volta di grandi contenuti per il Fisco italiano. La giornata proseguirà, infatti, con approfondimenti tematici all'interno di sei seminari a cui parteciperanno le varie anime dell’amministrazione finanziaria. Ai tavoli siederanno anche i rappresentanti delle imprese, delle associazioni di categoria, della società civile e degli ordini professionali, pronti a rispondere alle domande dei partecipanti con l’obiettivo di mantenere acceso il dialogo e fornire informazioni pratiche sulle novità degli ultimi due anni in materia tributaria.

Nella mattinata sono previsti i seminari sulle nuove forme di dialogo tra Fisco e imprese (dal patent box alla cooperative compliance) e sul nuovo rapporto con i contribuenti proprio con la dichiarazione precompilata. Tra le testimonianze sulle nuove forme di dialogo con le imprese spicca quella del responsabile fiscale della Ferrero, Bruno Ferroni, ossia la multinazionale con la tessera n. 1 della cooperative compliance. Nel pomeriggio seminari sulle agevolazioni per gli investimenti, sull’attrazione del capitale umano, sulla semplificazione tecnologica e sul contrasto all’evasione internazionale.

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