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Accise su metano ed energia elettrica, dal 1° gennaio si versa per ambito territoriale

Dal 2022 acconti e saldi non più ripartiti per provincia di fornitura con il nuovo sistema di pagamento

Dal 1° gennaio 2022 è entrato in vigore il nuovo sistema di pagamento dell'accisa sul gas naturale (metano) e sull'energia elettrica, introdotto dalla determinazione n. 264785/RU del 23 luglio 2021 e dalla circolare n. 29, pubblicata lo stesso giorno, secondo cui si passa da versamenti sulle singole province (oltre cento righi del modello F24) a versamenti accorpati per ambiti territoriali.

Meno versamenti e compensazioni dirette

In altri termini, al fine di semplificare gli adempimenti dei soggetti professionali obbligati al pagamento dell’accisa, i versamenti delle rate d’acconto e del saldo a debito eventuale non dovranno essere più ripartiti per provincia di fornitura. Ed infatti, ci saranno pagamenti aggregati per ambito (ordinario e Regioni a statuto speciale) che, oltre a ridurre drasticamente i versamenti mensili, permetteranno di compensare direttamente i crediti sorti su una provincia direttamente su tutto l’ambito di appartenenza, non dovendo più attuare la procedura dei trasferimenti dei crediti tra le province.

La ripartizione aggregata, pertanto, si baserà su ambiti aggregati, e, in particolare:

- un ambito ordinario, composto dall’insieme unitario dei territori di tutte le Regioni a statuto ordinario;

- sei ambiti speciali, di cui quattro riferiti a ciascuna delle regioni a Statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Valle d'Aosta, Friuli Venezia Giulia) e due riferiti a ciascuna delle Province autonome (Trento e Bolzano).

La compartecipazione al gettito e la contabilizzazione

Il nuovo sistema tiene conto della necessità di mantenere la corretta imputazione e riscossione dell’accisa sull’energia elettrica e sul gas naturale in funzione della compartecipazione al relativo gettito da parte delle Regioni a Statuto speciale e delle Province autonome.

I crediti esistenti al 31 dicembre 2021 dovranno essere “trasferiti” dalla Provincia all’ambito: tale trasferimento sarà effettuato da parte del singolo ufficio doganale previa verifica circa la correttezza dell’importo del credito indicato in dichiarazione nel nuovo Quadro X.

Sul punto è intervenuta anche la nuova circolare n. 41/D del 17 dicembre 2021, con la quale l’agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiarito alcuni aspetti relativi al nuovo Quadro X, destinato a contenere per ciascuna provincia il riepilogo e il saldo dell’accisa per l’anno 2021 con indicazione dei dati di conguaglio dell’imposta a debito o a credito. Le novità mirano, dunque, ad assicurare un nuovo sistema di contabilizzazione delle accise.