Adempimenti

Terzo settore, dal 4 aprile le domande per l’accesso degli esclusi al cinque per mille

Conferma la possibilità per gli enti iscritti al Runts ma non accreditati

Accreditamento cinque per mille per il 2022: arrivano i chiarimenti del ministero del Lavoro. Come anticipato (si veda l’articolo «Appello dall’11 aprile sul 5 per mille destinato agli enti non accreditati»), l’avviso pubblicato il 31 marzo, fornisce precise indicazioni per gli enti che si sono già iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore (Runts), per le cooperative sociali e le imprese sociali, nonché per le organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) coinvolte nel processo di trasmigrazione.

Confermata la possibilità per gli enti già iscritti al Runts che non abbiano valorizzato la voce “accreditamento al cinque per mille” e che non risultino nell’elenco permanente dello scorso 8 marzo (articolo 8 Dpcm del 23 luglio), di presentare la richiesta di accreditamento modificando la propria posizione nel Registro. Una pratica che, come precisato nell’avviso dal ministero, potrà essere esperita a partire dal 4 aprile (dalle ore 15) e fino all’11. Dopo tale data, resta comunque salva la possibilità per tali enti di accreditarsi fino al 30 settembre previo versamento dell’importo di 250 euro (articolo 2, comma 2, Dl 16 del 2 marzo 2012).

Discorso a parte per le Odv e le Aps coinvolte nel processo di trasmigrazione. Per quelle già incluse nell’elenco permanente pubblicato sul sito del ministero del Lavoro nessun adempimento ulteriore. Queste saranno considerate ammesse al contributo. Le Odv e le Aps che invece non siano mai state accreditate al cinque per mille potranno farlo entro il 31 ottobre di quest’anno in virtù di quanto previsto dal Milleproroghe senza dover versare, come precisato dallo stesso ministero, l’importo di 250euro.

Una novità importante è la conferma per le tante associazioni e fondazioni che operano nei settori Onlus di potersi iscriversi entro il 31 dicembre di quest’anno al Runts potendo così beneficiare del cinque per mille. Questo in considerazione di quanto previsto dal Dpcm 23 luglio 2020, che all’articolo 1 prevede espressamente che per ciascun anno finanziario venga assegnata una quota del cinque per mille dell’Irpef a sostegno degli enti che risultano iscritti nel nuovo registro.

Infine, per quanto riguarda le cooperative sociali e le imprese sociali (escluse quelle in forma societaria) non incluse nell’elenco permanente 2022, queste potranno perfezionare la domanda di accreditamento accedendo al Runts a partire dal 4 aprile fino all’11 e beneficiando anche loro dell’istituto della remissione in bonis. Per le coop e le imprese sociali già incluse nell’elenco permanente pubblicato lo scorso 8 marzo non vi saranno invece ulteriori adempimenti da porre in essere.

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