Come fare perImposte

Fondo Pmi creative, al via la compilazione delle domande

di Stefano Mazzocchi

  • Quando Dalle ore 10 del 20 giugno 2022 compilazione delle domande, dal 5 luglio invio

  • Cosa scade Domande per contributo a fondo perduto e facilitazioni creditizie

  • Per chi Pmi che operano nel “settore creativo”

  • Come adempiere In via elettronica nell’apposita sezione sulla piattaforma di Invitalia

1In sintesi

Con il decreto direttoriale del 30 maggio scorso, il Mise ha stabilito termini e modalità per la presentazione delle domande di accesso ai contributi a fondo perduto e alle facilitazioni creditizie previste a favore delle Pmi creative dal Dm 19 novembre 2021.

In particolare, sono previsti due distinti step: dalle ore 10 del 20 giugno 2022, sarà possibile compilare le domande di accesso alle agevolazioni, mentre dalle ore 10 del 5 luglio 2022, potranno essere trasmesse le istanze medesime.

Particolare attenzione va posta sulla verifica dei requisiti soggettivi richiesti per poter accedere a tale misura.

2I beneficiari

Possono accedere agli incentivi in esame le piccole e medie imprese che operano nel “settore creativo”, la cui attività è individuata da uno dei codici Ateco elencati all’allegato 1 al richiamato decreto del 19 novembre.

In particolare, per “settore creativo” si intende il settore che comprende le attività dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative all’architettura, agli archivi, alle biblioteche, ai musei, all’artigianato artistico, all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali, al software, ai videogiochi, al patrimonio culturale materiale e immateriale, al design, ai festival, alla musica, alla letteratura, alle arti dello spettacolo, all’editoria, alla radio, alle arti visive, alla comunicazione e alla pubblicità.

3Il contenuto e la presentazione della domanda

La domanda di agevolazione deve contenere, tra l’altro, i dati anagrafici dell’impresa richiedente, i dati principali del piano d’impresa proposto, il programma di spesa oggetto dell’iniziativa, con l’indicazione degli importi corrispondenti a ciascuna delle voci di spesa ammissibili, nonché le agevolazioni richieste.

La domanda di agevolazione, redatta in lingua italiana, dev’essere compilata esclusivamente per via elettronica, utilizzando l’apposita piattaforma informatica messa a disposizione nel sito internet www.invitalia.it, sezione “Fondo imprese creative”, dalle ore 10 alle 17 di tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì.

4Il piano d’impresa

L’istanza è completata dal piano d’impresa, contenente:
• per le domande concernenti la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, il profilo dell'impresa richiedente, la descrizione dell’attività proposta, l’analisi del mercato di riferimento e le relative strategie, gli aspetti tecnico-produttivi ed organizzativi e quelli economico-finanziari, nonché gli elementi utili alla quantificazione delle esigenze di capitale circolante di cui all’articolo 9, comma 4, Dm 19 novembre 2021. In un’apposita sezione devono essere inoltre descritti gli elementi qualificanti dei progetti integrati di cui all’articolo 9, comma 3, del decreto da ultimo citato, quelli necessari alla valutazione della sussistenza di effettivi vantaggi competitivi conseguenti alla realizzazione del progetto in forma integrata, nonché quelli utili alla verifica dei limiti e delle condizioni previsti dal richiamato articolo 9, comma 3;
• per le domande concernenti la conversione di una quota del finanziamento agevolato concesso, le caratteristiche dell'investimento previsto e dell'investitore individuato;
• per le domande concernenti l’acquisizione di servizi specialistici, le finalità perseguite con riferimento all’introduzione di innovazioni di prodotto, servizio e di processo e al supporto dei processi di ammodernamento degli assetti gestionali e di crescita organizzativa e commerciale, il soggetto individuato per l’erogazione del servizio e gli ambiti strategici di intervento individuati tra quelli riportati all’ articolo 13, comma 2, lettera c), Dm 19 novembre 2021.

5I pagamenti

I pagamenti delle spese oggetto della domanda di agevolazione devono essere effettuati esclusivamente mediante assegni nominativi non trasferibili, bonifici bancari o postali, ricevute bancarie, carte di debito e di credito.

Tutti i conti correnti e gli altri strumenti di pagamento devono essere intestati all’impresa beneficiaria, che è tenuta ad assicurare la tracciabilità, anche attraverso l’indicazione nell’oggetto della fattura e nella causale di pagamento, del Cup (Codice unico progetto) assegnato al piano d’impresa agevolato o, nelle more dell’ottenimento dello stesso, della misura agevolativa “Fondo imprese creative - decreto ministeriale 19 novembre 2021 - Capo II/III”, unitamente a un richiamo al titolo di spesa oggetto del pagamento.

Qualora i pagamenti si riferiscano ad attivi materiali (macchinari, impianti e attrezzature), unitamente alla dimostrazione dell’effettivo pagamento, dev’essere presentata anche una specifica dichiarazione sostitutiva di atto notorio del fornitore, redatta ex articolo 47, Dpr 445/2000, diretta a comprovare che i beni oggetto della fornitura siano di nuova fabbricazione.

6La collaborazione con soggetti operanti in altri settori

Ai fini della promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, il Mise ha previsto che le domande possano essere compilate a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2022, mentre l’invio potrà essere effettuato a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022.

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