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L’organo di controllo per la Srl con soci solo familiari

L’obbligo scatta perché il totale dell’attivo patrimoniale ha superato per due esercizi consecutivi i 4 milioni di euro. Se l’assemblea non provvede, alla nomina provvede il tribunale

di Gianluca Dan

La domanda

La mia azienda è una Srl a conduzione famigliare il sottoscritto Ceo, socio mia moglie e responsabile in azienda mio figlio e in futuro si prevede l’ingresso di altri figli. Negli ultimi due esercizi consecutivi ho superatoi il totale dell’attivo di 4 milioni. Devo obbligatoriamente provvedere a nominare un ordine di controllo anche se l’azienda è a gestione famigliare? Non ho debiti con le banche se non per investimenti immobiliare e mobiliari per interesse aziendale. Mi sembrava che ci fosse una possibilità di evitare tale incarico in caso di conduzione famigliare o sbaglio?
P. N. - Varese

La risposta al primo quesito è positiva. L’articolo 2477 del Codice civile, come modificato dal Dl 118/2021, impone l’obbligo per tutte le società a responsabilità limitata che superano determinati limiti dimensionali, di nominare l’organo di controllo o il revisore entro la data di approvazione del bilancio d’esercizio relativo al 2022. In particolare l'atto costitutivo può prevedere, determinandone le competenze e poteri, ivi compresa la revisione legale dei conti, la nomina di un organo di controllo o di un revisore. Se lo statuto non dispone diversamente, l’organo di controllo è costituito da un solo membro effettivo. La nomina dell’organo di controllo o del revisore è obbligatoria se la società:

a) è tenuta alla redazione del bilancio consolidato;

b) controlla una società obbligata alla revisione legale dei conti;

c) ha superato per due esercizi consecutivi almeno uno dei seguenti limiti:
1) totale dell'attivo dello stato patrimoniale: 4 milioni di euro;
2) ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni di euro;
3) dipendenti occupati in media durante l’esercizio: 20 unità.

L’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore di cui alla lettera c) cessa quando, per tre esercizi consecutivi, non è superato alcuno dei predetti limiti. Nel caso di nomina di un organo di controllo, anche monocratico, si applicano le disposizioni sul collegio sindacale previste per le società per azioni. L’assemblea che approva il bilancio in cui vengono superati i limiti indicati deve provvedere, entro 30 giorni, alla nomina dell’organo di controllo o del revisore. Se l’assemblea non provvede, alla nomina provvede il tribunale su richiesta di qualsiasi soggetto interessato o su segnalazione del conservatore del registro delle imprese.

Si chiarisce, infine, che non esiste una norma che esclude le Srl, anche se con soci solo familiari, dall’obbligo di nomina dell’organo di controllo o del revisore.

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