Imposte

Dalle strutture ricettive oltre 7.400 domande per la riqualificazione

Si calcola che i beneficiari di contributi e credito d’imposta saranno circa 3.700; l’elenco sarà pubblicato sul sito del ministero del Turismo entro il 3 giugno

Giochi fatti in attesa ora delle graduatorie: sè chiuso infatti il 4 aprile alle 17,00 il termine per la presentazione delle domande di contributo relative all' articolo 4 del DL 152/21 (credito imposta per le agenzie viaggio e i tour operator). Si tratta del beneficio riservato ai codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12 e relativo alla digitalizzazione. Caricamenti fino all’ultim’ora sul sito Invitalia hanno portato a 1.639 le domande complessive inserite nel sistema, 1.202 quelle valide, 873 di aziende del Centro nord e 329 del Sud.

La richiesta di credito d’imposta supera di poco i 15 milioni a fronte di investimenti per circa 34 milioni. La dotazione finanziaria a valere sulle risorse del Pnrr riconosciute al ministero del Turismo è pari a 98 milioni complessivi suddivisi in 18 milioni per il 2022, 10 milioni per 2023 e 2024 e 60 milioni per il 2025.

Entro 60 giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande (e quindi entro il 3 giugno 2022) il ministero del Turismo pubblicherà l'elenco dei beneficiari.

Il credito di imposta può essere concesso fino al 50% delle dieci tipologie di spese ammissibili (acquisto di pc, software, piattaforme informatiche, banche dati per la gestione della clientela, la prenotazione, l’acquisto o la vendita on line di pernottamenti e pacchetti turistici) e fino all'importo massimo complessivo di 25mila euro per impresa.

Le spese si considerano sostenute in base all'articolo 109 del Tuir e devono essere relative al periodo dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.

Si è chiusa invece alle 17 del 30 marzo la piattaforma per compilare il format online, caricare gli allegati ed effettuare l’invio delle domande da parte delle imprese turistiche che intendono accedere all’agevolazione combinata (credito d’imposta/contributo a fondo perduto/finanziamento agevolato) prevista dall'articolo 1 sempre del Dl 152/2021, per riqualificare le strutture.

Sono state nel complesso 11.413 le domande inserite, 7.415 quelle complete, la metà quindi delle 3.700 che si calcola possano essere subito ammesse al beneficio. Più numerose, anche in questo caso, le richieste arrivate dal Nord Italia (4.713), circa la metà dal Sud, per un totale di quasi 3 milioni di incentivi richiesti.

L'aiuto si applicherà alle spese ammissibili (quelle indicate negli avvisi pubblici del 4 e dell'11f ebbraio 2022) sostenute su otto tipi di interventi, a partire dall'efficientamento energetico, realizzati dal 7 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024 e per gli interventi realizzati dopo il 1°febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021.

Ora sarà stilata anche in questo caso la graduatoria che non ha un termine di durata e resterà valida anche oltre l'esaurimento delle risorse stanziate dal Pnrr.

Non sono stati ancora messi in palio i fondi previsti dall'articolo 3, comma 1, del Dl 152/2021, alternativi a quelli previsti dall'articolo 1 del decreto, ovvero i contributi diretti alla spesa per gli interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale nel turismo di importo non inferiore a 500mila euro e non superiore a 10 milioni, realizzati entro il 31 dicembre 2025. Il contributo, nella misura massima del 35% delle spese e dei costi ammissibili, è volto a finanziare e agevolare investimenti di taglia medio-alta (in media 3 milioni), nel settore turistico, fieristico e congressuale.

In base alla relazione tecnica, si stima che la dotazione di 180 milioni di euro consenta di «ottenere un effetto leva pari a cinque volte, sostenendo circa 900 milioni di euro di nuovi investimenti” che riguarderebbero circa 300 imprese medio-grandi del settore turistico (incluse le fiere e i centri co

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